Ciao a tutti. Stasera cercherò di rispondere ad una domanda che forse alcuni si saranno posti in un dato momento... Come ci vedono in Spagna a noi italiani? Comincio col dire che il mio companero de piso, Mark, ci definisce una "puta plaga", ossia una "fottuta piaga", e forse non ha tutti i torti. Ovviamente lo dice scherzando, in "tono amistoso", amichevole, ma un fondo di verità c'è. Grazie o per colpa dei "vuelos baratos", voli economici, i famosi low cost, da qualche anno a questa parte su Barcellona si stanno riversando masse enormi di turisti italiani alla ricerca di un po' di movida... Se fai un giro sulla Rambla ti accorgerai che forse Mark non ha tutti i torti. Barcellona è invasa dagli italiani. Ma è anche invasa dai francesi se è per quetsto, o dagli inglesi e tedeschi. Però mentre un tedesco o un inglese, finché non aprono la bocca, quasi non riesci a distinguerli (entrambì bianchi di pelle, con la birra in mano, grassottelli...), l'italiano, anche se non apre la bocca lo riconosci al volo, tanto che ormai ho imparato a distinguerli senza bisogno di sentirli parlare, quando magari faccio un giro in centro e ho il lettore mp3 acceso.
Li riconosco al volo, ormai, gli italiani e concordo con un articolo che lessi qualche tempo fa su uno di quei giornali gratuiti che ti danno in metro, il Que!
Tracciava un profilo completo dell'italiano che viene a Barcellona, un profilo in cui almeno qui c'è da ridere: occhiali da sole, anche quando è notte, maglietta rosa, zainetto Invicta ovviamente, colletto della polo tirato su, scarpe e pantoloni fighetti, spesso indossando una maglietta del Barça appena comprata nel negozio del Camp Nou (eh già perché a noi italiani ce piace er calcio!!!).
Se però questo è un profilo simpatico, meno simpatico è sapere che gli spagnoli hanno in realtà un'altra visione, un po' meno poetica, di noi: se fai un po' di pressing, qualcuno ti dirà che l'italiano in genere è sporco... Ahi ahi ahi. Quando ho saputo questo, un po' ci sono rimasto male, non tanto per me (a volte mi faccio anche due docce al giorno se vado in palestra, che forse è pure eccessivo!!), quanto per il fatto che non credo sia vero. Però bisogna dire che se qualcuno percepisce qualcosa è perché forse ha avuto un'esperienza negativa al momento di conoscere degli italiani o chissà l'Italia. E allora penso che anche qui Mark e chi pensa come lui non ha poi tutti i torti: se gli spagnoli vengono a visitare le nostre città, dobbiamo riconoscere, quanto meno da Roma in giù, ma il discorso vale anche per certe zone del Nord (esistono comunque anche le eccezioni al centro e al sud), che le nostre città sono davvero sporche e il rischio è quindi quello di trasmettere un'idea sbagliata, che anche noi italiani lo siamo. Purtroppo se siamo governati da dei coglioni che non fanno il loro lavoro, non possiamo farci nulla, è il male di cui è afflitto il nostro paese, altro che monnezza in sé. E di certo, le notizie che vengono da Napoli non fanno altro che alimentare ulteriormente l'idea che gli italiani siano gente sporca, anche nell'animo. Luogo comune o no, un italiano in Spagna è comunque un mezzo mafioso e, quando parla, canta. Questo è davvero forte. A volte capita che qualcuno, appena sente l'accento italiano, si metta ad imitarti, marcando le vocali per es. la A in maniera superforte. Ad esempio il nostro "Milano" un Barcellonese te lo dice, all'italiana, "Milaaaaaaano", e nel frattempo agita le mani (nella posizione del "checazzodici"). Ve lo siete immaginato? Bene.
Italiano è poi anche qualcuno che adora la "maaaamma", la "paaaasta", la "piiiizza", dice spesso "graccie" perché in fin dei conti è un tipo sporco ma educato, e ovviamente è per la famigghia (questo però lo dico con accento siculo!!).
La gente qui pensa poi che l'Italia sia una colonia del Vaticano e l'italiano un poveraccio che non ha la testa per pensare e che fa tutto quello che dice il Papa. A parte il fatto che forse a volte bisognerebbe ascoltare un po' di più il papa, comunque penso che siamo abbastanza maturi come paese per farci i cavoli nostri senza essere una colonia di nessuno, sia esso il Vaticano o gli Stati Uniti.
Insomma, gli italiani non sono poi visti benissimo qui in Catalogna... Ma in realtà questo succede con tutti gli stranieri qui. Barcellona è una città aperta però fino ad un certo punto. L'orgoglio nazionalista catalano a volte è tale da far pensare che solo esistono loro e tutti gli altri "que se jodan!!!".
Vabbé, chicos, anche per oggi è tutto. Ci sentiamo prossimamente... Ciaooo
martedì 13 maggio 2008
Ma che immagine hanno di noi italiani gli spagnoli?
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