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martedì 3 giugno 2008

Lavorare in Spagna

Negli ultimi tempi mi sono reso conto che gli italiani qui a Barcellona si sono moltiplicati in una maniera impressionante. Non solo ci sono i soliti turisti, che vengono per qualche giorno approfittando delle tariffe superscontate di Ryanair, ma ci sono anche molti lavoratori che hanno deciso di lasciare il Bel Paese per tentare l'avventura spagnola. Ma cosa bisogna fare per poter lavorare a Barcellona o, più in generale, per poter lavorare in Spagna?
Il primo consiglio che posso darvi è quello di vedere le offerte di lavoro su Infojobs Spagna. Ce ne sono migliaia e vi dovrebbero aiutare a capire se vi offrono di più qui in Spagna rispetto all'Italia. Le cose sono molto diverse da settore a settore e, ovviamente, da città a città.
Se lavorate a Madrid o a Barcellona, avrete degli stipendi molto simili a Roma e Milano, ma se ve ne andate nelle province remote della Spagna (ad es. a Cadice), lo stipendio sarà ben più basso, ma anche il costo della vita lo sarà...
Per lavorare in Spagna, per noi italiani non ci sono grossi problemi, visto che siamo cittadini dell'Unione Europea.
Bisogna tuttavia fare una serie di documenti che lo Stato spagnolo richiede al lavoratore straniero: da una parte il NIE (Numero de Identificacion de Extranjero, ossia un numero che identifica un cittadino straniero come tale) e dall'altra la registrazione presso un archivio dei cittadini della UE residenti in Spagna.
Per quanto riguarda Barcellona, se venite a lavorare qua, potete recarvi alla Comisaria de policia in Passeig Joan de Borbó 35, alla Barceloneta ( L4 Barceloneta). Tenete presente che per poter richiedere il NIE dovrete avere un contratto di lavoro (per il quale generalmente ti chiedono il NIE, per cui fate un pò voi...), o il certificato di "empadronamiento", che giustifica la vostra permanenza sul territorio spagnolo. Si tratta di una dichiarazione che potete fare presso il municipio (Ayuntamiento) in cui state vivendo, in cui attestate, con contratto d'affitto alla mano, che state vivendo in quella zona della città, per poter così usufruire anche di tutti i servizi della zona (tra cui, a Barcellona, il Cap, centre d'atenciò primaria, ossia il servizio sanitario).
Una volta fatta domanda per il NIE, dovrete aspettare circa un mesetto prima che vi venga ufficialmente comunicato all'indirizzo che avrete indicato il numero di NIE.
Poi, dovrete fare la Seguridad Social, che è un altro adempimento che la legge vi richiede. Anche in questo caso, occorre "darse de alta" (iscriversi) alla Seguridad Social prima di avere un contratto di lavoro, visto che è una condizione essenziale affinché vi versino i contributi. E ovviamente dovrete aprirvi un conto in banca, perché, come da noi in Italia, lo stipendio lo accreditano direttamente sul conto bancario.
La giornata lavorativa, almeno a Barcellona, non ha orari molto diversi dall'Italia: io personalmente entro in ufficio alle 9 ed esco alle 18, con un'ora per il pranzo, che generalmente faccio tra le 13:30 e le 14:30.
Il menù mi costa intorno agli 8-9 euro, coperti dai ticket restaurants, mentre per il trasporto calcolate, se vi muovete in metro solo su una zona, intorno ai 30 euro mensili per un biglietto chiamato 50/30, ossia 50 viaggi in metro, bus e treni regionali per un periodo di tempo di 30 giorni.
Invece quanto costa un appartamento in affitto? Se pensate di venire a lavorare per poco tempo, vi consiglio di cercarvi un piso compartido, una casa con qualcun'altro, visto che i prezzi per vivere da soli sono piuttosto alti. Se invece venite a Barcellona per un periodo indeterminato, allora è evidente che potete pensare a questa soluzione se le vostre finanze ve lo consentono.
Per una casa in affitto i prezzi partono da 600-650 euro in su, dipendendo molto non solo dalla zona, ma anche dalle caratteristiche della casa. In linea generale comunque per una cosa più o meno decente, mettete in conto almeno 700-750 euro (parlo di una casa con una stanza da letto).
I servizi, acqua, luce e gas, direi che sono meno cari che in Italia, ma onestamente non ci guiurerei... Per internet, invece, posso dirvi che pago intorno ai 40 euro al mese per una connessione a fibra ottica con 6 Mega (che a volte mi fa penare.. vabbé).
Insomma, chissà, forse ho convinto qualcuno a venire a Barcellona a lavorare... o chissà forse no... Magari l'ho messo in fuga ehehe
Ad ogni modo, se volete sapere qualche altra cosa in particolare, scrivetemi e cercherò di rispondervi quanto prima... Ciao ciao...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

hola!Anch'io vivo e lavoro a Barcelona da tre anni. Il tuo articolo e' interessante. ciao y suerte

Unknown ha detto...

confessa che st'articolo l'hai fatto affinché io non ti assilli con domande a ottobre!!!

=) L