La Spagna sta vivendo un momento di crisi dopo la grande crescita degli anni precedenti. In questi giorni l'Istituto Nazionale di Statistica, l'INE, ha reso noto il dato sulla disoccupazione per quanto riguarda il mese di agosto: il dato è allarmante, il numero di disoccupati ha ormai raggiunto quota 2 milioni e mezzo, numero che non si raggiungeva da almeno dieci anni. Nei prossimi giorni Zapatero riferirà nuovamente al Parlamento per valutare le misure da intraprendere per far fronte alla crisi. Secondo il Governo, tra queste misure, dovrebbe esserci anche il ricollocamento di circa 100.000 persone in lavori di utilità sociale.
Attualmente il tasso di disoccupazione in Spagna oscilla intorno al 10,5% e si prevede che possa arrivare al 12-12,5% nei prossimi mesi, soprattutto se si confermerà la caduta del mercato automobilistico che in Spagna, come in Italia, ha fatto registrare un -40% di vendite nel mese appena trascorso.
Tra le Comunidades Autonomas dove più è cresciuta la disoccupazione c'è certamente l'Andalusia, seguita dalla Catalogna, dalla Comunitat Valenciana e dalla Comunidad de Madrid.
Giusto alcune settimane fa il Ministro dell'Economia Pedro Solbes aveva dichiarato che la Spagna si trova in questo momento ad affrontare la peggior crisi economica degli ultimi 30 anni.
1 commento:
ben gli sta! Non bisogna dimenticare i continui attacchi che ci stanno muovendo da anni per prendere il nostro posto nel G8. Io spero che il peggio debba ancora venire, e se è vero che famiglie e imprese sono indebitate fino al collo e che il Paese paga le importazioni con i prestiti della BCE ci sarà da ridere.
Posta un commento