RANKALO.net / Pagine pubblicate

domenica 28 settembre 2008

Occhio alla lingua... quando le fighe non sono quello che sono da noi


Ciao a tutti. Il titolo del post mi rendo conto che è un po' forte, ma la cosa è voluta a proposito. Oggi, nel pomeriggio, stavo facendo una passeggiata in centro a Barcellona quando mi sono imbattuto in un mercatino allestito di fronte alla chiesa di Santa Maria del Pi e, sui banchi di uno stand, ho visto una cosa che dovevo assolutamente fotografare. Il ragazzo che stava lì vendeva infatti "pa de figa", cioè pane a base di fichi e ovviamente mi è venuto da ridere (figa in Italia non è propriamente il fico!) e ho pensato così di dedicare oggi un post ai tipici "false friends" di cui è pieno lo spagnolo o il catalano.
Cominciamo allora con i primi che mi vengono in mente, man mano che me ne salteranno fuori altri li scriverò.
Se andate al bar, non chiedete mai "pane e burro", tradotto letteralmente "pan y burro" perché potrebbero servirvi del pane e dell'asino, visto che burro in spagnolo (e in catalano) vuol dire appunto asino.
Gli amici catalani (e spagnoli) invece che vengono da noi in Italia farebbero meglio a non chiedere una cagna (questa è la pronuncia della parola che si scrive canya) per chiedere una birra, visto che potrebbero vedersi servire una femmina di cane, cioè, in spagnolo, una perra... :-))
Allo stesso modo, è meglio, andando all'IKEA a Roma per cercare un pentolino, non chiedere al commesso un "cazo" (con una zeta), visto che la parola potrebbe essere fraintesa e potreste essere visti come una troia o come un finocchio... :-))
Che dire poi della casa cinematografica Pixar. A noi italiani la parola non dice assolutamente nulla, ma in catalano è l'infinito del verbo "pisciare" (pixar si pronuncia infatti "piscià").
Per il momento non mi vengono in mente altre parole, ma non temete... Presto vi dirò altri "false friends" per evitare di fare una brutta figura col vostro spagnolo o italiano.
Intanto godetevi il buon "pa de figa" (cliccate sulla foto per ingrandirla).
Buonanotte a tutti e buon inizio di settimana. :-)

giovedì 25 settembre 2008

Zapatero vs Berlusconi


Giusto ieri vi parlavo del fatto che, lavorando a Barcellona, percepisco ovviamente uno stipendio spagnolo e non uno italiano. Lo dicevo per sottolineare il sorpasso della Spagna sull'Italia, dal punto di vista del reddito procapite. Oggi il primo ministro spagnolo José Luis Rodriguez Zapatero è tornato a ribadire, da New York, che l'economia spagnola è forte e suscita le invidie di altri paesi, tra cui Italia e Francia, prendendo in giro non solo Berlusconi ma anche Sarkozy, intristiti dal fatto che la Spagna vada meglio dei loro paesi. Zapatero ha affermato nuovamente che il reddito spagnolo ha ormai superato quello italiano e che tra poco lo stesso avverrà nei confronti della Francia.
Dal Partido Popular guidato da Mariano Rajoy sono subito partite le critiche al presidente Zapatero, che, anziché sfottere i suoi colleghi europei, dovrebbe pensare all'economia spagnola, che in realtà nell'ultimo anno ha terribilmente rallentato, soprattutto dopo che il settore delle costruzioni ha avuto una terribile crisi che ha provocato il fallimento di una delle maggiori aziende spagnole nell'edilizia, la Martinsa Fadesa.
La notizia con le affermazioni di Zapatero è riportata oggi non solo dai media spagnoli, ma anche da quelli italiani.

mercoledì 24 settembre 2008

3 anni a Barcellona

Buongiorno gente!! Oggi è il mio terzo compleanno a Barcellona. Il 24 settembre 2005, intorno alle 16 arrivavo in nave a Barcellona accompagnato da Nicola. Era giusto il giorno della Mercé, esattamente come oggi, una giornata di festa, coi negozi chiusi e migliaia di turisti ad invadere le strade della città. Ricordo ancora la sensazione che provai mettendo piede in terra catalana. Erano 3 anni che non tornavo, dall'Erasmus, eppure mi sembrava di aver lasciato tutto uguale. Con Nicola andammo subito all'ostello e poi ci buttammo in mezzo alla festa. Il giorno dopo conobbi Valentina, mentre facevo la scheda telefonica al Corte Inglés e da lì è tutta storia passata, fino ad oggi, 3 anni dopo, di nuovo giorno della Mercé.
E' difficile fare un bilancio di questi ultimi 3 anni, che hanno sicuramente avuto alti e bassi; posso però dire che nel complesso qui si sta bene, Barcellona è una città allegra (anche se i catalani sono un po' più chiusi rispetto al resto della Spagna) e affascinante (giusto due tre giorni fa ho scoperto una piazzetta nel barrio gotico che non avevo MAI visto, bella davvero, è incredibile come si possa stare in una città a volte e non conoscerla fino in fondo). Qui si vive piuttosto bene: della macchina ad es. non sento la mancanza, e quando ho nostalgia dell'Italia, beh che dire, trovare italiani a Barcellona non è poi così difficile... :-))
Fa un po' impressione, se ci penso, sapere che tra poche ore entrerò nel mio quarto anno a Barcellona... Se mi guardo indietro vedo che un sacco di cose sono cambiate: 3 anni fa in questi giorni stavo in un ostello, oggi ho una casetta che, per quanto piccina, è tutta mia... 3 anni fa venivo a studiare, oggi ho un contratto a tempo indeterminato in una società finanziaria e con uno stipendio spagnolo, non italiano... 3 anni fa avevo la panzetta, oggi sono un po' più palestrato ehehe... Sicuramente, ogni volta che si compiono "compleanni" di questo tipo è normale fare un bilancio delle cose e pensare a ciò che verrà dopo. Nel mio caso credo che mi fermerò ancora del tempo qui a Barcellona per poter, tra un paio di anni, fare un MBA in un'università prestigiosa che c'è qui, l'ESADE, in cui mi piacerebbe entrare. Non escludo però più in là, tra qualche anno, di andare anche oltreoceano a fare l'MBA. Di certo mancano ancora almeno un paio di anni, per cui ne riparleremo alla prossima Mercé, quando tornerò a fare il punto della situazione... :-))
Intanto oggi mi godo la festa e tra poco, dopo aver fatto le solite faccende domestiche "normales y corrientes" (lavatrice, qualche lavoretto per casa tipo foderare le sedie con una stoffa che ho comprato ieri...), me ne andrò verso il centro. Stasera invece il programma prevede probabilmente una cena con un ex collega del master di marketing, Tito, che, dall'Honduras è venuto per qualche giorno di vacanza a Barcellona per festeggiare il suo compleanno.
Piuttosto, Loris sta già a Barcellona, è arrivato ieri pomeriggio anche se ancora non ci siamo visti. E' probabile che ci vediamo oggi stesso.
Vabbé ragazzi, anche per oggi è tutto... Ci sentiamo, Ciaoooooooooo

domenica 21 settembre 2008

Weekend magico per lo sport spagnolo



Oggi è stato un giorno mitico per lo sport spagnolo. Se da una parte Rafa Nadal è arrivato alla finale di Coppa Davis, dopo aver battuto il tennista americano Roddick, dall'altra Alberto Contador ha vinto la Vuelta spagnola di ciclismo, scrivendo il suo nome nella leggenda: nessuno spagnolo prima di lui era infatti riuscito a vincere le tre principali competizioni di ciclismo, Giro, Tour e Vuelta.
Questo è stato un anno speciale per lo sport spagnolo, che ha visto il suo apice soprattutto quando la Spagna ha vinto gli europei di calcio.
Vedremo ora quali altre sorprese ci riserverà la Spagna. :-)

Festa de la Mercé 2008: i video di questo fine settimana

Ciao a tutti.
Ieri ed oggi sono stato alla Festa de la Mercé, la "festa major" di Barcellona che è cominciata venerdì sera e si concluderà mercoledì. Durante questi giorni, come vi dicevo qualche post fa, la città si riempie di turisti e si organizzano circa 600 eventi per celebrare la fine dell'estate e dare il benvenuto all'autunno.
Intorno all'ora di pranzo di ieri mi sono quindi visto con Francesca e siamo andati insieme al Parc de la Ciutadella a mangiare: c'era infatti il Festival della cucina asiatica e si potevano assaggiare varie prelibatezze orientali.
Tuttavia, visti i prezzi (che erano più da ristorante che da vera e propria "sagra"), alla fine abbiamo lasciato stare e ce ne siamo andati al Born, dove ci siamo dati appuntamento con Roberta, un'amica italiana di Fra che vive da 3 anni a Barcellona.
Abbiamo passeggiato un po' e poi, ad un certo punto, quando ci stavamo ormai dirigendo verso El Tropezon per andare a mangiare in questo locale famoso per le sue "bombe" (una sorta di palla di patata ripiena di carne), abbiamo visto un posticino argentino che ci ha fatto venire l'acquolina in bocca: torte salate vegetariane, cannelloni con noci e formaggio, empanadas argentinas...
Siamo così entrati e abbiamo pranzato lì. Ottima scelta, ve lo consiglio: il posto si chiama Lola Mora e si trova su Carrer d'en Gignas 28.
Dopo il caffé, ci siamo diretti verso Plaça Catalunya e abbiamo fatto un giretto da quelle parti, passando prima per la Cattedrale dove abbiamo visto altre manifestazioni.
Siamo quindi tornati a casa per riposarci un attimo e la sera ci siamo rivisti per i Correfocs, una sorta di corsa con dei dragoni che sputano fuoco.
Siamo quindi andati a cenare al Flaherty, un pub irlandese dietro al Burger King della Rambla (quello che si trova in fondo, verso il porto, non verso Plaça Catalunya). Questo posticino, economico e buono, anche se è irlandese ha i migliori nachos della città... :-))
Più tardi ci hanno raggiunto altri italiani e insieme siamo andati a Plaça Reial per vedere un concerto. La serata si è poi conclusa al porto di Barcellona dove, sotto una leggera pioggerellina, abbiamo assistito ad un altro concerto.
Oggi invece la giornata è stata caratterizzata dai castellers che si sono esibiti nella Plaça Sant Jaume. Mi sono visto lì con Fra e siamo andati a farci un caffé alla Barceloneta. Il clima era ottimo, dopo la giornata un po' grigia di ieri. Siamo così saliti su Montjuic dove ci siamo visti con un amico italiano, Alessandro, che è venuto qui a Barcellona a fare uno stage.
A Montjuic quest'anno hanno montato il circo ma è stato un po' una delusione: forse più adatto per i bambini (c'erano un botto di pargoli...ehehe) e per le famiglie che per dei giovani. Ci siamo fermati poco meno di un'ora e siamo ridiscesi verso Plaça d'Espanya con il bus, oggi gratuito.
Nel frattempo, il tempo era cambiato e al posto del sole erano sbucate delle nuvole nere... Le previsioni dicono che da domani arriva la pioggia. E vabbé, tanto domani è 'lunes'. Comunque sembra proprio che la Mercé sia sempre bagnata, da quando sono arrivato (3 anni fa, proprio in questi giorni!!), non ho mai visto una Mercé asciutta.
Vi lascio con i video... Godeteveli e se vi piacciono (ma anche se non vi piacciono) lasciate qualche commento. Mi interessa sapere la vostra opinione ehehe Ciao buonanotte!!! ;-)

Plaça de la Catedral ieri pomeriggio: "concerto di tamburi"





Via Laietana: ieri sera, Correfocs







Plaça Reial: ieri sera, concerto Love Lesbian



Plaça Sant Jaume: stamattina, castelli umani



Montjuic: questo pomeriggio, circo



venerdì 19 settembre 2008

Come distruggere un cappotto :-(

Hola a todos!!!
Ecco quello che può succedere durante un trasloco... :-(
Incredibbbbile!!!

mercoledì 17 settembre 2008

Il Tour de France torna a Barcellona


Il prossimo Tour de France 2009 ritornerà nella capitale catalana. E'infatti prevista una tappa a Barcellona (e forse anche a Girona, anche se la città è ancora alla ricerca di fondi per finanziare l'evento) durante la prossima edizione del Tour. A dare l'annuncio, che era nell'aria da qualche mese, è stato il sindaco di Barcellona, Jordi Hereu, che ha detto come la città sia pronta per accogliere una delle due tappe che passeranno in Catalogna. Non è la prima volta che il Tour fa capolino in territorio catalano: l'ultima volta fu ben 44 anni fa. L'arrivo a Barcellona è previsto l'8 luglio 2009, mentre il giorno successivo, il 9 luglio, i ciclisti ripartiranno alla volta di Andorra.

sabato 13 settembre 2008

Barcellona si prepara per la Festa della Merce'


La capitale catalana, dopo aver celebrato l'11 settembre la Diada, guarda ora alle prossime feste e comincia a prepararsi per la festa principale, la Mercé, la gran festa che sancisce la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno. Durante questa festa, che si celebra intorno al 20-23 settembre, per un'intera settimana, la città viene invasa dai turisti e numerose sono le attrazioni che si svolgono per il centro.
Si va dai castelli umani ai correfoc (ossia una sorta di corsa con dei dragoni che sputano fuoco), dallo show aereo organizzato alla Barceloneta (con certi pazzi che fanno delle acrobazie da brivido) ai fuochi d'artificio dei maestri cinesi.
Durante la settimana della Mercé, la città non si ferma nemmeno un secondo. Il trasporto pubblico funzionerà infatti ininterrottamente il 19, 20 e il 23 di settembre, per consentire a tutti coloro che vorranno seguire la festa di potersi muovere senza problemi per Barcellona.
Se venite o state a Barcellona e volete alcuni dettagli in più sulle numerose manifestazioni che si svolgeranno per la città, potete visitare la web dell'Ajuntament de Barcelona con il programma completo.

venerdì 12 settembre 2008

Dove mangiare a Barcellona. Altri consigli


Ciao a tutti. Oggi torno a parlarvi di alcuni posti dove mangiare a Barcellona.
Per coloro che vengono a Barcellona per turismo, sappiate che esistono moltissimi bar e ristoranti che di giorno offrono il cosiddetto "menu del dia", che, per meno di 10 euro generalmente, comprende un primo, un secondo e un dolce, oltre (ma dipende da dove andiate) alle bevande (acqua o una copa de vino). Il barrio gotico e il Raval sono pieni di posti in cui, a partire dalle 13 fino alle 15-16:00 potete consumare il menu del dia.
Un'alternativa puo' essere quella di mangiare in una delle catene di "buffet libre" di cui pure è piena Barcellona. Si tratta di ristoranti self service dove per 10-12 euro potete mangiare tutto ciò che volete (o potete mettere in bocca), caffé e dolce compresi. Tra le catene più famose ci sono FrescCo, Lactuca, Ovni e Nostrum. In genere quando si entra in questi posti, all'inizio c'è la zona piatti freddi e insalate e, dopo aver pagato alla cassa, si ha accesso alla zona piatti caldi dove in genere c'è pasta, pizza, pollo (non aspettatevi di trovare carne argentina ovviamente!!) e altre cose tipo zuppe e gazpacho. Potete mangiare tutto e ripetere quante volte volete, ma cercheranno di togliervi il vassoio per farvi uscire, altrimenti vanno in perdita... :-)
La qualità è più o meno decente (se c'è la paella o la fideuà lasciate stare perché non sono niente di che, fate prima a comprarvi quella della Findus), e sono l'ideale dopo una lunga passeggiata in centro e una fame chimica che avete bisogno di soddisfare con un budget limitato. Questi posti hanno menù a 10-12 euro tutti i giorni e a tutte le ore, anche se il fine settimana costano qualcosa di più (12 appunto mi pare anzichè 10, una roba così).
Se invece avete a disposizione qualche soldo in più da spendere, allora vi consiglio di andare nei seguenti posti:
Meson David: nel cuore del Raval, non proprio un'ottima location, questo posto è frequentato molto da gente locale ma anche da turisti. Con una spesa accessibile (anche se un po' più cara del FrescCo) potete mangiare degli ottimi piatti della cucina catalana e spagnola, soprattutto vi consiglio la grigliata di carne e, se andate sul presto, la paella. Qui sì che ho mangiato un'ottima paella. Però dovete andarci presto, intorno alle 20, perché siccome la cucinano al momento non possono occupare per troppo tempo i fornelli se il locale, come sempre avviene, si riempie.
Citrus: questo ristorante, che dà su Passeig de Gracia, è un ottimo posto per una cenetta romantica o con gli amici di sempre. Ha piatti molto curati (c'è un pò di tutto) e una bella vista sulla Casa Batllò.
PanYvino: situato nel Borne, questo ristorante, a metà tra l'italiano e l'argentino, è un ottimo posto in cui mangiare buona pasta e ottima carne. E' un po' caro ma il posto ha un suo incanto. Ideale per le cene romantiche, visto che la luce è un po' soffusa.
Ci sono poi posti meno cari, ugualmente buoni per rapporto qualità prezzo, ma che tuttavia sono strapieni di turisti, tanto che a volte c'è una fila pazzesca. E' il caso ad esempio de La Fonda, che si trova in Carrer dels Escudellers. Si mangiano piatti della cucina spagnola e internazionale. Il locale non accetta prenotazioni.
Ovviamente si può anche optare per posti alternativi, più caserecci, della serie paninazzo per strada. In questo caso, la Xampanyeria è il posto ideale, anche se è pieno di gente all'inverosimile che probabilmente dopo i primi 10 minuti avrete già voglia di andarvene via :-)
Se volete più tranquillità quindi forse è meglio optare per un'altra opzione come ad esempio il Tasca i Vins che sta di fronte alla Estaciò de França.
Altri posti dove potete mangiare sono le taverne basche che si trovano sparse un po' per tutta la città che vanno bene soprattutto per fare un aperitivo a base di sidra (la bevanda alcoolica tipica dei Paesi Baschi) e montaditos, una sorta di tartine.
Spero di avere aiutato qualcuno. Fatemi sapere se conoscete altri posti e ditemi come vi siete trovati in questi ristoranti che vi ho segnalato. Ciao ciao

giovedì 11 settembre 2008

Madrid: funerale di stato per le 154 vittime di Barajas

Si sta celebrando in questi minuti il funerale di stato per le 154 vittime dell'incidente aereo di Barajas del 20 agosto scorso.
Alla cerimonia che si svolge presso la cattedrale della Almudena nel centro di Madrid sono presenti il Re Juan Carlos e la Regina Sofia.
Oggi, in coincidenza con il funerale, le televisioni spagnole hanno ripreso gli ultimi sviluppi sulle indagini che ora potrebbero riguardare la possibilità anche di un problema a una pompa idraulica a bordo dell'aereo di Spanair diretto alle Canarie e precipitato appena dopo il decollo.
Si può seguire la diretta del funerale attraverso il sito di El Pais, cliccando qui.

Impressionante grandinata a Madrid

La notte scorsa la capitale spagnola è stata colpita da un forte temporale che ha scaricato sulla città una quantità di grandine incredibile.
In questo video, tratto da Youtube, si possono vedere le immagini girate per strada.
La circolazione sulle tangenziali di Madrid è rimasta bloccata per diverse ore e molte stazioni della metro sono state chiuse perché allagate.
Erano anni che non si registrava una grandinata così potente sulla capitale.

Ecco le immagini della mia stanza IKEA (quasi) ultimata...

Ciao a tutti. Eccovi in esclusiva le immagini di come sta venendo la mia stanza made by IKEA.
Mancano ancora alcuni dettagli (diversi in realtà), però come vedete comincia poco a poco a prendere forma. Non è più la stanza dei primi giorni, quando ancora dovevo montare il letto... E' già una signora stanza. Ho persino messo una tenda, in maniera che finalmente posso vestirmi la mattina prima di andare al lavoro senza scandalizzare i vicini di casa :-) Non vi dico la grandezza dei buchi che sono riuscito a fare col trapano. Una roba immensa. Nei prossimi giorni dovrò assolutamente comprare del cemento per coprirli :-(
Godetevi il video. Purtroppo l'audio fa schifo.

Caso Madeleine: Esclusiva di Antena 3

La televisione spagnola Antena 3 è entrata in possesso di una serie di video girati dagli investigatori inglesi nell'appartamento dove si trovavano i McCann.
Nei video, accessibili da questo indirizzo web, e mostrati in esclusiva dal programma Espejo Publico che la tv spagnola emette tutti i giorni, si possono vedere anche le immagini dei cani della scientifica inglese che abbaiano in alcuni punti dove - si presume - ci siano tracce di cadavere. Inoltre, nel telegiornale di ieri sera, la tv ha anche affermato che, nella Bibbia che la madre di Madeleine stava leggendo, sarebbero state trovate delle frasi sottolineate che direbbero più o meno così: "Dal momento che hai offeso gravemente il Signore per quello che hai fatto, morirà il figlio che hai fatto nascere".
Antena 3 è anche entrata in possesso di alcune immagini tratte dal diario personale di Kate McCann, in cui la donna parla a volte in maniera piuttosto ossessionata dal fatto che i bambini non dormono. Il diario non è mai stato usato come prova e gli investigatori non hanno mai trovato i sonniferi che, si pensa, siano stati dati ai bimbini per farli addormentare e che potrebbero aver ucciso Madeleine.

Diada de Catalunya


Festa nazionale oggi in Catalogna. Si celebra la cosiddetta Diada de Catalunya, che ricorda quell'11 settembre del 1714 quando durante la Guerra di Successione spagnola Barcellona cadde nelle mani delle truppe borboniche. Questo è quindi il giorno che segna in un certo senso l'inizio della disputa secolare tra Spagna e Catalogna, tra Barcellona e Madrid. Oggi i balconi della capitale catalana erano tutti addobbati con la bandiera a strisce rosse e gialle del Regno d'Aragon e Catalunya. Gli indipendentisti questo giorno reclamano a Madrid maggiore autonomia, se non vera e propria secessione. La festa si celebra un po' in tutta la città anche se l'evento principale è nel Parc de la Ciutadela, dove ha sede il Govern de Catalunya.
Questa mattina le televisioni catalane come TV3 hanno trasmesso tutta la cerimonia in diretta, con il Presidente della Generalitat de Catalunya, José Montilla (che tra l'altro è andaluso!!), ospite d'onore dei festeggiamenti.
Qui sotto un video, tratto da Youtube, su come gli stranieri vedono la festa dell'11 settembre catalano. Il video è dell'anno scorso.

martedì 9 settembre 2008

Fine di un'amicizia

Mark ed io non siamo più amici, per lo meno Mark ha deciso che non mi vuole più come amico. La cosa mi dispiace e ho cercato di farglielo capire in tutti i modi, tramite sms, email, telefonata... Volevo invitarlo a cenar fuori per poter parlare con lui ma non c'è stato verso e ha rifiutato il mio invito. La cosa più grave è che, credetemi, non so bene perché sia finita l'amicizia, visto che, a quanto pare, ci sono stati sì dei problemi tra noi due ma nulla da giustificare la fine di un'amicizia, che, almeno da parte mia, era profonda. Soprattutto quello che non capisco è perché non ne abbia parlato con me, perché ha dovuto parlarne con altre persone che mi hanno poi riferito.
Non sarebbe stato molto meglio prendermi e parlarmi direttamente??
Evidentemente per due anni mi sono sbagliato: pensavo di aver trovato un vero amico qui a Barcellona ma non è stato così. Io mi son confidato con lui varie volte ma purtroppo lui non si è confidato con me. Probabilmente non aveva fiducia in me, sicuramente non ha capito come sono fatto, anche se ho cercato di farglielo capire in tutte le salse. Il fatto di essere riservato, di non fare domande non vuol dire disinteresse nei confronti dell'altro, bensì rispetto della sua intimità...
Per me quest'ultimo periodo è stato un po' difficile, ci sono stati diversi cambi nella mia vita: ho cambiato prima lavoro, poi casa, sono stato due volte in due settimane in Italia... tutte cose che non mi hanno fatto fermare un secondo e che inevitabilmente mi hanno allontanato un po' da lui (ma anche da altri), per il semplice fatto che ero occupato con diecimila cose. E quando tornavo a casa vecchia, dopo una giornata di lavoro e dopo aver cercanto piso oppure essere andato all'ikea, ero stanco, e magari non avevo voglia di parlare o di ascoltare i problemi degli altri. Mi rendo conto di non aver dedicato molto tempo alla nostra amicizia ma non pensavo che ci fossero dei problemi così grandi da metterla a repentaglio. Penso: "ma che ci vuole a prendermi un momento da parte e a dirmi chiaramente 'quando possiamo parlare un attimo che devo dirti delle cose?'". E' così difficile?? Voglio dire, se non è un mercoledì sera che si è stanchi si può un sabato andare a cenare fuori insieme e parlarne. Non capisco davvero cosa frulla nella testa umana certe volte...
Una cosa che a me sembra scontata magari per qualcun altro non lo è. Vabbé. Mi dispiace però che ne abbia parlato con altre persone, persino con gente appena conosciuta che obiettivamente nemmeno conosce il nostro rapporto, che era certamente un rapporto di amore e odio, per certi versi, diciamo, ma che era un rapporto che alla fine, per quanto mi riguarda, aveva saldo positivo. Erano più i punti in comune che quelli che ci separavano.
Tuttavia ora non sono più così sicuro. Specialmente dopo che mi sono state dette certe parole che mi hanno ferito molto, dette da una persona che fino a pochi giorni fa ritenevo essere mio amico. Mi ha dato dell'immaturo, dell'egoista, del falso, tutti attributi che mi fanno gelare il sangue nelle vene, davvero, perché penso che posso esserlo sicuramente in certi momenti ma alla fin fine non sono così come lui mi dipinge.
E' la prima volta - giuro! - che ho un problema così grande con un amico e non so come gestirlo. Immagino che dovrò farmene una ragione e ricominciare.
Ma non è facile. Non lo nascondo. Non sono orgoglioso.
Credo però che lui abbia perso un buon amico, e se ne renderà conto.
Con tutti i miei difetti, sono comunque stato sempre disponibile per i miei amici, e ho fatto tutto sempre in buona fede.
A questo punto, non resta altro che voltare pagina e guardare avanti. Io ci ho provato a recuperare il rapporto. Non avrò niente di cui pentirmi. Adios, Mark!

domenica 7 settembre 2008

Vicky Cristina Barcelona: ecco il trailer in spagnolo

Il film di Woody Allen, girato nella capitale catalana, arriverà nelle sale spagnole il prossimo 19 settembre. Tra gli attori protagonisti, Javier Bardem, Penelope Cruz e Scarlett Johansson.
Qui sotto il trailer in spagnolo tratto da Youtube.

Le notizie di oggi dalla Spagna. Il 77% favorevole all'eutanasia

Queste le notizie principali di oggi dalla Spagna:
- Disordini ad Almeria dopo la morte di un immigrato, ucciso a pugnalate da un abitante della zona. Incendiati e distrutti diversi negozi nel corso di una notte assai movimentata.
- Pensioni minime: saliranno del 6% l'anno prossimo, secondo Zapatero, arrivando a un +25% nel 2012
- Legge sull'aborto e sull'eutanasia: i tempi sono maturi per rivedere le leggi attuali e per permettere una "morte degna" all persone (lo ha detto Zapatero senza però citare mai la parola eutanasia). Nei prossimi mesi sarà pronto uno studio su questi temi etici. El Pais ha aperto un sondaggio tra i suoi lettori: il 77% sarebbe favorevole all'eutanasia, mentre un 21% è contrario e appena un 2% non si pronuncia.
- Incidente aereo di Barajas: all'origine della tragedia una serie di cause. Secondo gli investigatori, non solo ci sarebbe stato un problema ai flap ma anche un problema alle spie e agli avvisi sonori che segnalano tale avaria. L'aereo "credeva" di stare in aria, per questo alcune "spie di terra" non si sarebbero accese.
- Caldo e bel tempo in Spagna, eccetto alle Isole Baleari, interessate da una perturbazione

That's all for today. Saludos desde Barcelona!!! :-)

sabato 6 settembre 2008

UFFICIALE: LORIS TORNA A BARCELLONA

Ebbene si... Dopo mesi che ne parlava, finalmente ieri Loris ha fatto pubblica la sua data di arrivo definitivo a Barcellona. Verrà prima, ossia dal 23 al 29 settembre, per la Festa della Mercé (link alla pagina dell'Ajuntament de Barcelona, ossia il Comune), la festa principale di Barcellona, che segna in un certo senso la fine dell'estate. E poi, con un biglietto di sola andata, tornerà a Barcellona il 6 ottobre. La cosa mi fa davvero piacere. Avremo tra di noi un italiano in più, tra i pochi che già vivono a Barcellona :-))
Grande Loris!!! Ti aspettiamo. Ciao ciao
PS: Il chico viene qui a lavorare e cerca casa, per cui se qualcuno dei nostri lettori fosse a conoscenza di un piso da compartir (ovvero una stanza in affitto), si metta in contatto con me... Loris è una persona muy maja e il compagno di piso ideale!!! Ah Loris... poi mi inviti a cena fuori per tutti questi complimenti eheh
Lo stesso vale se qualcuno cerca informatici. Loris è un ottimo informatico, per cui assumetelo!!! :-))

mercoledì 3 settembre 2008

Bicing, una maniera alternativa di muoversi per la città

Ciao a tutti. Oggi finalmente mi è arrivata la tessera del Bicing, il servizio pubblico di bici lanciato dall'Ajuntament de Barcelona, ossia il Comune, per muoversi per la città in maniera alternativa a bus, metro e taxi.
Il costo è di 24 euro l'anno e si ha diritto di poter usare la bici per 30 minuti ogni volta, per un totale di 2 ore al giorno. Dopo, si applica una tariffa di 3 euro l'ora.
Nel video qui sotto vi mostro la mia tessera e vi spiego meglio come farla.
Saludossss!!!

martedì 2 settembre 2008

Crisi economica in Spagna: sono già 2,5 milioni i disoccupati

La Spagna sta vivendo un momento di crisi dopo la grande crescita degli anni precedenti. In questi giorni l'Istituto Nazionale di Statistica, l'INE, ha reso noto il dato sulla disoccupazione per quanto riguarda il mese di agosto: il dato è allarmante, il numero di disoccupati ha ormai raggiunto quota 2 milioni e mezzo, numero che non si raggiungeva da almeno dieci anni. Nei prossimi giorni Zapatero riferirà nuovamente al Parlamento per valutare le misure da intraprendere per far fronte alla crisi. Secondo il Governo, tra queste misure, dovrebbe esserci anche il ricollocamento di circa 100.000 persone in lavori di utilità sociale. 

Attualmente il tasso di disoccupazione in Spagna oscilla intorno al 10,5% e si prevede che possa arrivare al 12-12,5% nei prossimi mesi, soprattutto se si confermerà la caduta del mercato automobilistico che in Spagna, come in Italia, ha fatto registrare un -40% di vendite nel mese appena trascorso. 
Tra le Comunidades Autonomas dove più è cresciuta la disoccupazione c'è certamente l'Andalusia, seguita dalla Catalogna, dalla Comunitat Valenciana e dalla Comunidad de Madrid.
Giusto alcune settimane fa il Ministro dell'Economia Pedro Solbes aveva dichiarato che la Spagna si trova in questo momento ad affrontare la peggior crisi economica degli ultimi 30 anni.