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giovedì 28 febbraio 2008

E oggi altri due colloqui...

Ciao a tutti,sono un paio di giorni che non scrivo. E' che sono stato molto preso da colloqui vari, lunedi' ne ho avuto uno ed oggi ben due. Sono abbastanza entusiasta di come siano andati ed ora aspetto delle risposte. Lunedi' poi ne avro' un altro per un'importante impresa italiana che si sta aprendo, da Firenze, verso la Spagna e il LatinoAmerica. Immagino che il colloquio sarà in inglese, visto che finora tutte le nostre comunicazioni si sono svolte nella lingua di sua Maestà la Regina d'Inghilterra... Vedremo. Tra poco vado in palestra e poi stasera mi vedo per cenare con alcuni amici e con Silvia, l'amica di Emy che in questi giorni è a Barcellona per motivi di lavoro. Speriamo di non finire come domenica, quando a forza di bevicchiare son tornato a casa ciucco!!! Non so ancora se prendere la bici oppure no. Boh!!! Soprattutto perché viene anche Mark stasera e lui la bici non ce l'ha. Magari la prendo uguale... Boh!!!
Parlando delle elezioni, come vi avevo detto c'è stato il primo confronto elettorale tra José Luis Rodriguez Zapatero e Mariano Rajoy. Tutti i sondaggi dicono che avrebbe vinto il socialista (=Zapatero), anche se a mio personalissimo giudizio, ma a detta anche di altri, in realtà è finito in pareggio, visto che a seconda dei temi trattati, sembrava più convincente l'uno o l 'altro. Credo che i sondaggi riprendano soprattutto le intenzioni di voto: chi vuole che zapatero continui a governare il paese lo vede come vincitore del confronto tv, chi vuole rajoy vede quest'ultimo come "el ganador". Ad ogni modo, più si avvicinano le elezioni, più sembra sempre più probabile la vittoria del PSOE, anche se alcuni temi potrebbero spostare dei voti negli ultimi giorni di campagna: parlo soprattutto del problema dell'immigrazione e del terrorismo dell'ETA, oltre alle solite questioni economiche (il problema della "vivienda", ossia della casa, è molto sentito dalla popolazione spagnola, che ha visto crescere i prezzi delle case in maniera esponenziale negli ultimi anni, come è avvenuto da noi).
Interessante poi dire una cosa: durante il dibattito tv Zapatero è tornato a dire che il reddito pro capite spagnolo ha superato quello italiano. Solo che mentre la volta scorsa Prodi era intervenuto per smentire stavolta sembra che la notizia non sia arrivata in Italia, visto che nessun giornale, per quello che ho visto, cita la notizia. Forse negli ultimi mesi c'è stato effettivamente il sorpasso? O è semplice manovra elettorale? Il mio parere è che, se non c'è stato il sorpasso Spagna-Italia, manca tuttavia poco, visto che gli stipendi che si pagano qui sono davvero molto simili a quelli italiani (parlo per lo meno del mio settore e riferendomi ad un laureato). Ciò che è sicuro è che i contratti che si fanno qui sono molto più seri di quelli che si fanno in Italia, dove tra cococo chichichi e altre cazzatelle varie, la gente rimane in condizioni di instabilità molti anni. In Spagna invece il contratto a tempo indeterminato esiste ancora e si dà dopo 6-12 mesi. In Italia conosco gente che lavora da anni e che ancora sta con contratto a tempo determinato. Una vergogna. Vabbé chicos, vado in palestra va', altrimenti si fa tardi... Ci sentiamo prossimamente, un abrazo!!!

lunedì 25 febbraio 2008

Stasera confronto televisivo tra Zapatero e Rajoy

Stasera alle 22, le televisioni spagnole (TVE1, Cuatro e La Sexta) trasmetteranno in diretta il faccia a faccia tra José Luis Rodriguez Zapatero del PSOE e Mariano Rajoy, candidato del PP. Sarà interessante sentire cosa diranno. Il 9 marzo si vota in Spagna e ancora ci sono molti incerti. Oggi si svolgerà il primo dibattito tra i due principali candidati alla presidenza del governo. L'altro ci sarà la prossima settimana. L'ultimo confronto che si organizzò in tv tra due candidati fu molti anni fa tra l'allora primo ministro Felipe Gonzalez e il candidato del PP José Maria Aznar. Vinse quest'ultimo, anche se al round successivo fu Felipe a uscirne vincitore. Tuttavia alle elezioni il paese votò per il PP. Ora gli ultimi sondaggi dicono che vincerà di nuovo Zapatero anche se il suo vantaggio su Rajoy si è ridotto negli ultimi giorni e potrebbero quindi esserci delle sorprese. Seguiremo questo appassionante dibattito e ve ne darò un resoconto. Ciaoooo

Si vede che si avvicina marzo: da ieri sera pioggia su Barcellona

Buongiorno a tutti... Come state? Io mi sono alzato da poco, con un po' di ubriachella (tra poco vi spiego). Cominciamo dall'inizio, dalla giornata di ieri. Dopo essermi alzato e aver fatto le cose con assoluta calma (altrimenti non sarei io), mi sono messo a pulire i cessi visto che mi toccava il turno. Sono quindi uscito per andare a casa di Clara che ci aveva invitato per pranzare prima di andare al teatro. Passo prima all'opencor, il supermercato del Corte Inglés sempre aperto (fino alle 2 e anche durante il fine settimana), per comprare una bottiglia di vino, per non andare a mani vuote. Arrivo a casa di Clara e mi dice che alla fine saremo solo lei ed io, visto che le altre persone che dovevano venire avevano dato buca. Abbiamo quindi mangiato in due delle ottime crepes che aveva preparato, a base di una salsa con pomodoro, tonno, pezzi di uova sode e qualche altra cosa che ora mi sfugge (ho fatto un video che vedrete prossimamente su Travessera154.com). Dopo pranzo ci hanno raggiunto altre due ragazze, Meritxell e Cristina, che pure venivano a teatro con noi. Abbiamo fatto un caffé e siamo quindi usciti. Clara ed io siamo andati in bici fino al teatro, che sta sulla Rambla, mentre le altre due si sono mosse in metro. L'appuntamento era direttamente lì di fronte. Alle 18:25, 5 minuti prima dell'inizio dello spettacolo, eravamo già tutti arrivati. Abbiamo visto una commedia erotica in catalano. Divertente anche se un po' scontata. E' stata comunque un'occasione per fare qualcosa di originale rispetto alle solite cose e in ottima compagnia. La storia riguardava una coppia in crisi, che ha problemi sessuali e vorrebbe ravvivare il rapporto. Per questo ricorrono a un terzo. Inizialmente la donna si tira indietro però poi ci prende sempre più gusto, e alla fine l'uomo che era colui che aveva per primo fatto la proposta del trio quasi si pente. Lo spettacolo si chiamava "Entre pocs i massa" (Tra pochi e troppi sarebbe più o meno la traduzione dal catalano). All'uscita io avevo appuntamento con silvia, un'amica di emy che in questi giorni sta qui a Barcellona. Ho quindi lasciato il gruppo del teatro e mi sono diretto verso Plaza Catalunya, dove, di fronte all'Hard Rock Café, mi dovevo vedere con lei.
Stava già lì ad aspettarmi. Ho preso la bici e ci siamo incamminati verso il nulla, dando diecimila giri, senza sapere bene dove dovessimo andare. Alla fine ci siamo fermati e le ho chiesto cosa volesse mangiare e dove. Sia lei che io non avevamo troppa fame, sicché, dopo altri 5 minuti passeggiando, ci siamo alla fine messi in un bar de tapas. Abbiamo spizzicato qualcosa (prosciutto, pan con tomate, formaggio), annaffiandolo con del vino. Prima un bicchiere, poi due. Ho offerto io. Quindi siamo usciti. Fuori stava piovigginando. Le ho detto che l'avrei riaccompagnata a casa (sta nel Raval, che non è il posto più sicuro del mondo per una ragazza). Ci siamo quindi mossi in direzione dell'appartamento che ha preso in affitto per questi giorni. Strada facendo, mi ha però invitato a una copa in un posto vicino casa sua, "Così magari nel frattempo smette di piovere e non hai problemi con la bici". Siamo quindi entrati in questo posto, chiamato La concha (La conchiglia), dove lei ha rivisto un tizio che aveva conosciuto la sera prima, uno che lavora lì e che ci si è attaccato, ma di brutto. Abbiamo preso la prima copa offerta da silvia, poi ho di nuovo offerto io, quindi ha offerto il tizio. Morale della favola: cominciavo ad essere bello ciucco, tra l'altro mi vedo quei due lì di fronte a me e, venendo dal teatro, dentro di me mi facevo i filmini ehehehe Finché alla fine, siamo usciti dal locale, ho lasciato silvia a casa sua e ho ripreso la via verso casa mia. Non so come ma sono arrivato a casa sano e salvo. Tra la pioggia e il bere, andavo avanti più per inerzia che altro. Comunque stamattina è tutto passato e ora mi rimetto in moto con il lavoro. Nel pomeriggio dovrei avere l'ennesimo colloquio, anche se ancora non me l'hanno confermato. Tra poco chiamerò io per sapere se devo andare oggi o un altro giorno. Poi dovrò chiamare una delle imprese che ho visitato venerdì per fissare un nuovo colloquio (prima però devo fare gli esercizi che mi hanno assegnato ehehe). Vediamo, chissà se entriamo in una settimana decisiva. Diciamo che i tempi ormai sono maturi, i fronti aperti molteplici, per cui credo che ormai dovremmo essere sempre più vicino alla stretta finale.
Nel frattempo, dopo un paio di giorni con temperature primaverili, da ieri sera come dicevo si è messo a piovere a Barcellona, segno che si sta avvicinando quel mese, marzo, che in genere è tra i più piovosi dell'anno. In questo momento non piove però per terra è tutto bagnato e il cielo è bello grigio.
E prima di chiudere una notizia di cui si parla oggi qui in spagna: l'oscar a javier bardem come attore non protagonista per il film dei fratelli coen "Non è paese per vecchi". La stampa sta dando molto risalto a questa notizia, visto che per quello che si dice, è il primo spagnolo a vincere un oscar (Penelope non ha mai vinto niente? Boh, avrei detto di si).
Vabbé chicos, per oggi credo, è tutto. Se ci fossero aggiornamenti potrete leggerli qui, in tempo reale. Ciaooooo

domenica 24 febbraio 2008

E oggi si va a teatro...

Buongiorno a tutti, buona domenica!!! Oggi il programma del giorno prevede pranzo a casa di Clara e poi teatro. Cercherò di documentare tutto facendo alcuni video, in maniera che possiate vederli in futuro su Travessera154.com, che è ancora in fase di realizzazione e che sarà lanciata tra una decina di giorni, giusto in tempo per poter seguire in questa maniera anche le elezioni spagnole del 9 marzo. Intanto, giusto due giorni fa è ufficialmente cominciata la campagna elettorale, con i candidati che possono finalmente chiedere il voto ai cittadini e c'è da immaginarsi una crescita esponenziale di cartelloni elettorali fino alla fatidica data.
Non so come sia il tempo in Italia, ma qui ieri ad esempio quasi ha fatto caldo, all'ombra i termometri segnavano 18 gradi e vi posso assicurare che al sole la temperatura era decisamente più alta, credo che avremo raggiunto i 22-23 ieri, anche se poi la sera riscende di nuovo. Ieri dopo tanto tempo sono tornato in palestra e nel pomeriggio ho fatto un giro in bici per il centro: da casa, a Les Corts, sono sceso giù fino alla stazione di Sants (dove mercoledì come vi dicevo è finalmente arrivato il collegamento con l'alta velocità, per cui Barcellona-Madrid si fa in 2 ore e 38 minuti), e poi ancora giù per il Carrer de Tarragona, fino a raggiungere Plaça de Espanya e da lì tutta l'Avinguda del Paral-lel, fino al porto. Ho parcheggiato la bici al Maremagnum e ho mangiato un boccone lì. C'era un sacco di gente, ma proprio tanta e non pochi stavano in pantaloncini e maglietta corta (probabilmente si trattava di turisti del Nord Europa comunque, per i quali una temperatura di 15 gradi è già caldo africano...). Poi nel tardo pomeriggio ha cominciato ad alzarsi una nebbiolina nella zona del porto, una cosa molto curiosa, sembrava di stare in un porto del mare del nord anziché del mediterrano. Ho ripreso quindi la bici e mi sono rimesso in viaggio verso casa. Prima di rientrare, son passato per il Mercadona (un supermercato) per fare un po' di spesa (tra le altre cose ho ricomprato lo jogurt, visto che mi stava finendo e mi serve per bloccare gli effetti spiacevoli dell'antibiotico che, grazie a Dio, ho finito di prendere ieri). Poi la sera me ne sono stato tranquillo in casa, e ho goduto della solitudine, visto che gli altri non c'erano. Sono bei momenti, perché ti senti padrone dei tuoi spazi, nessuno ti disturba, fai quello che ti pare, puoi metterti rilassato in salotto, oppure non so, cose così, semplici che però da solo hanno un altro sapore...
Quello della casa è un altro dei miei pensieri che sistemerò non appena avrò sistemato l'aspetto lavorativo che comincia a darmi un po' di preoccupazione. Mi spiego meglio: non è passato obiettivamente molto tempo da quando ho lasciato l'altro lavoro (in realtà si può dire che la vera ricerca è cominciata dopo Natale, visto che fino ad allora ci sono stati molti ponti e le vacanze, per cui nessuno mi ha chiamato), però quando si ha voglia di fare, ogni giorno che passa che stai senza far niente ti dà un po' di nervi, anche se cerco di darmi io da fare facendo progetti personali che mi occupano alla fine buona parte della giornata e che, almeno per il momento non mi danno da vivere purtroppo. In realtà ho una proposta di lavoro che starebbe in fase avanzatissima, e sarebbe bello poter lavorare lì, però ancora non si è concretizzata. Sento che quel lavoro mi potrebbe piacere tantissimo, trattandosi di consulenza. Aspetto tuttavia che mi dicano qualcosa, anche se io faccio un po' di pressing perché si chiuda la cosa. Il problema è che sono alla ricerca di un direttore che, fin tanto che non lo trovano, non possono dirmi nulla. Vedremo un po'. Per quanto riguarda gli altri colloqui, ne ho avuto poi uno in una società francese di erogazione crediti, molto famosa qui in Spagna e presente anche in Italia. Anche questo lavoro è molto interessante e la società sembra molto seria. Poi c'è il posto fuori Barcellona per un'impresa tessile (a metà settimana avrò il terzo round di colloqui) e lunedì dovrei avere (ancora aspetto una conferma) un primo colloquio con un'altra impresa leader nel suo settore in internet. Vedremo. Una cosa è certa, ho tanti ma davvero tanti colloqui, il che è buon segno, anche se ovviamente vorrei a questo punto quagliare. Bisogna comunque cercare di mantenere la pazienza perché purtroppo certe decisioni dipendono da me fino ad un certo punto. Comunque, sono sicuro che a breve arriverà un "si, te queremos" (si, ti vogliamo) e l'annuncio sarà pubblicato su questo stesso sito in diretta, non appena ci sarà la notizia. Chissà magari la prossima settimana potrebbe essere quella giusta... Speriamo!!! Un abbraccio a tutti, vado a fare i cessi, mi tocca questo turno questa settimana... Ciaoooooo

venerdì 22 febbraio 2008

Ed è appena entrato il nuovo inquilino...

Ciao a tutti, vi scrivo che è appena entrato nella casa il nuovo inquilino, un ragazzo bulgaro che starà con noi a tempo indefinito. E' l'ennesimo cambio di convivenza che vivo nella casa, speriamo bene. Ogni volta è una sorta di salto nel buio, visto che ti metti in casa uno che hai appena conosciuto e spesso la prima impressione non è mai quella buona. Bisogna conoscere le persone per poterle effettivamente stimare o definitivamente allontanare. Vedremo un po' che succederà con questo tipo, finora (e ci mancherebbe!!!) ha fatto il bravo, gli ho assegnato il suo turno di pulizia e non ha fiatato, siamo scesi dalla signora e pura non ha protestato per il fatto che la signora vuol fare il contratto (anche se illegale) e altre cose (tipo il deposito che doveva essere inizialmente di due mensilità poi abbassato a una)...E' stato bravo, si è sistemato nella sua stanza, la piccola, in quattro e quattr'otto, ed è appena uscito per... andarsi a ubriacare!!! Eh si, infatti mi ha chiesto dove fosse un negozio che vendesse alcolici nella zona. Da quello che ho capito è andato ad una festa, vabbé, bella per lui!!! Io mi godo la solitudine della casa, che in questo momento è tutta mia, visto che il bulgaro è per l'appunto uscito, il galiziano pure e mark è andato a lleida dal fratello per poi fare un salto dai suoi a mequinenza domani. Io tra poco mi metto tranquillo nel lettuccio e mi allieterò con una bella lettura di ken follett... Domani spero di poter finalmente ritornare in palestra dopo circa due settimane che non vado. Poi vediamo se riesco pure a fare un giretto in bici. Certo, devo stare attento onde evitare ricadute, anche se ormai ho anche finito quasi di prendere l'antibiotico (domani ultimo giorno). Vabbé chicos, per ora vi lascio, vi auguro una buonanotte e spero di vedervi presto. Ciaoooo

Oggi altri due colloqui

Ciao a tutti, visto che mi sono rimesso, non c'è niente di meglio che festeggiarlo con due nuovi colloqui. Uno sarà alle 12, l'altro alle 17. Entrambi poco fuori Barcellona. Vedremo un po'. Vista la vicinanza di orari (relativa però tra una cosa e l'altra sono abbastanza vicini) tra i due appuntamenti, rimarrò fuori casa per mangiare un boccone, prendere un caffé, fare un giretto e semmai leggere Mondo senza fine di Ken Follett, che ho cominciato un paio di sere fa e che poco a poco mi sta catturando.
Poi nel tardo pomeriggio dovrebbe venire per confermare che prende la camera il nuovo inquilino, un ragazzo bulgaro che ci ha dato davvero un'ottima impressione. Studia e lavora qui a Barcellona da ben 5 anni. E bravo! Vabbé, mi vado a preparare per uscire. Vi darò aggiornamenti as soon as they become available... :-)) Un abrazo a todos!!! Fra.

giovedì 21 febbraio 2008

Il video di ieri di Youtube visto da più di 1500

Il video che ieri ho pubblicato qui su questo blog (e che previamente avevo caricato su Youtube) è stato visto da oltre 1500 persone, facendolo diventare il secondo più visto nella sua categoria (Blogs personali) a livello spagnolo. Un vero e proprio record!!!
Continuerò a pubblicare altri video per misurare la reazione prima del lancio di Travessera154. Ma veniamo ora a noi.
Ieri come dicevo ho avuto un nuovo colloquio, stavolta presso Michael Page, in Plaza de Catalunya. L'ufficio molto bello, con una vista su tutta la piazza. Ho come sempre ripetuto (ormai quasi a memoria, come fosse una poesia) il mio curriculum, le mie esperienze, perchè avessi lasciato Segundamano... Quindi la ragazza mi ha parlato del posto per cui cercano una persona. Mi ha chiesto se ero disposto a fare un colloquio con il loro cliente subito e ho detto di si. Siamo allora rimasti d'accordo che mi avrebbe chiamato di lì a poco per confermarmi l'appuntamento, l'ora e il luogo. Ho così ripreso la via verso casa e ho fatto un salto al supermercato per comprare, tra le altre cose, anche altri cartoni di yogurt visto che mi stava finendo e, per colpa dell'antibiotico che prendo, devo assolutamente mangiare per cercare di ridurre gli effetti secondari dell'amoxicilina (mi pare si chiami cosi'). Arrivato alla porta di casa, la tipa mi chiama e mi dice che il cliente non poteva in quel momento, e che mi avrebbe richiamato per confermarmi un eventuale colloquio venerdi'. Sicché domani dovrei avere due colloqui, uno di mattina e l'altro nel pomeriggio. Vedremo un po'. Ho mangiato, quindi mi son messo a programmare un poco. Arrivata la sera, ho mangiato e sono andato a letto, visto che ero stanco morto (ammazza quanto te sfiacca l'antibiotico oh!!). Prima di addormentarmi ho cominciato a leggere Mondo senza fine di Ken Follett, il libro che aspettavo di leggere da anni, ossia la continuazione dei Pilastri della Terra. Tuttavia, dopo mezz'ora gli occhi non hanno retto e si sono chiusi. Stamattina mi sono svegliato (ancora una volta!) sudato, segno che il corpo ancora è in fase di guarigione, però non è ancora del tutto guarito, ed ho appena pubblicato l'annuncio per la stanza in affitto, visto che come vi dicevo il portoghese se n'è andato e ha lasciato libera la sua stanza. Quindi ora stiamo nuovamente alla ricerca di un nuovo inquilino. Ieri è venuto un ragazzo a vedere la stanza però non l'ho visto molto convinto, mentre il giorno precedente pure era venuto un altro (bulgaro) che tuttavia sembrava abbastanza interessato. Visto che non ho sta gran voglia ora di mettermi a cercare (la signora è una parac... dovrebbe essere interesse suo trovare qualcuno altrimenti non incassa, però sa bene che con quella persona ci dobbiamo vivere noi, non lei, per cui ci lascia l'onere della ricerca onde evitare di metterci in casa persona non gradita), come dicevo visto che non ho una gran voglia di cercare (infatti alla fine chi cercherà sarà il sottoscritto visto che mark per il weekend se ne va al paese, mentre l'altro lo vedo già che non muove un dito), come dicevo alla fine credo che chiamerò il bulgaro che era interessato e ya està (=e ciccia). Vedremo un po'... :-))
Magari aspetto oggi e domani e poi lo chiamo. Bohh!! Stasera poi non so bene cosa farò, può essere che me ne rimanga a casa (tra l'altro fanno un dibattito elettorale interessante tra i responsabili dell'economia del PP e del PSOE, vorrei sentire cosa dicono), oppure che alla fine esca con Mark e altri, visto che c'è un'amica di Marta che è venuta da Parigi e che poi riparte. Per uscire però devo vedere un attimo come sto... E poi si parlava di andare domenica a teatro con alcune amiche di Clara. Lo spettacolo sarebbe in catalano però il prezzo (8 euro) è da occasione (e, anche se poi non dovessi capire nulla, avrò buttato 8 euro anziché 30 che magari può valere in genere il teatro). Vabbé ragazzi, per oggi credo sia tutto.
Se ci sono altri aggiornamenti nel corso della giornata ve li farò conoscere... Ciao a tutti e BON DIA!!!

mercoledì 20 febbraio 2008

Un'anticipazione di come sarà più o meno il videoblog

Questo video è una prova di come sarà più o meno il videoblog. E' fatto con un palmare, il suono e la qualità delle immagini non è molto buona, però useremo anche una videocamera. Nel frattempo, continuano le prove e per inizio marzo dovrebbero cominciare le trasmissioni. Ora vado a un colloquio, ciaooooooo
PS: SCUSATE IL LINGUAGGIO SCURRILE PERO' IL VIDEO E' IN PRESA DIRETTA

martedì 19 febbraio 2008

ROMA 2 - REAL MADRID 1

E con questa notizia gioiosa vi lascio e me ne vado a letto... Ciao ciao :-))

Ormai sto praticamente bene :-)) La Spagna e il Kosovo - Roma/Real Madrid

Ciao a tutti. Stamattina posso dire di stare quasi del tutto bene. E' vero che mi sono anche stavolta svegliato bagnato per il sudore (cosa che mi fa pensare che devo aver raggiunto una bella temperatura stanotte), però questo ha fatto sì che sfebbrassi, visto che la temperatura è ormai scesa intorno ai 37-37,5, altro che i 39 di ieri. Comunque sarà certamente anche merito dell'antibiotico i cui effetti ho cominciato a sentire ieri sera, quasi 3 giorni dopo l'inizio della terapia. Sicuro che anche l'effetto dell'antibiotico - il fatto di aver disinfiammato le placche - ha contribuito a far scendere la temperatura. Detto questo, oggi farò un blog normale, anziché un bollettino medico, per cui cominciamo con le ultime notizie da qui.
Come sapete domenica il Kosovo si è autoproclamato Stato indipendente. Mentre vari paesi, tra cui l'Italia, hanno fin da subito riconosciuto il nuovo stato, altri, come certamente avrete sentito, tipo la Spagna, non hanno alcuna intenzione di riconoscerlo. Il fatto è molto semplice. Non solo perché qui stiamo in piena campagna elettorale (il 9 marzo si vota), come giustamente ho sentito dire su Sky Tg 24, ma anche e soprattutto perché la Spagna ha una serie di problemi interni che si chiamano Pais Vasco (Paesi Baschi) e Catalunya (Catalogna). Se il Governo di Madrid riconoscesse per buona la dichiarazione di indipendenza del Kosovo, le due comunità autonome appena citate potrebbe pericolosamente seguirne l'esempio e questo le autorità centrali non lo vogliono affatto. Nessun politico in questi giorni ha parlato della Catalogna o dei Paesi Baschi quando parlava del Kosovo. Ogni parallelismo si evita, si cerca di tenere lontani i due concetti (indipendenza del Kosovo, indipendenza dei Paesi Baschi). Il governo che verrà dopo le elezioni non cambierà idea: continuerà a non appoggiare l'indipendenza del Kosovo. Questo volevo dirlo perché credo che dall'Italia alcuni hanno una visione delle cose sbagliata: su SKY TG 24 hanno detto che la Spagna non riconosceva l'indipendenza per via della campagna elettorale e che si rimandava la decisione a dopo il 9 marzo. Sbagliatissimo. Sia ora che dopo la Spagna non riconoscerà il Kosovo: l'hanno detto tanto esponenti del Partido Popular come del Partido Socialista Obrero Espanol (PSOE) di Zapatero.
Veniamo poi alla notizia del giorno: la partitona Roma-Real Madrid. Le televisioni (Antena 3 trasmetterà il match) già hanno cominciato a dare ampio spazio a questo evento. Ieri, ad es. un giornalista intervistava Guti facendogli una serie di domande su altri Roma - Real Madrid del passato, gol fatti, marcatori... Poi si è parlato della debolezza della Roma che ha perso con la Juve e che sta a non so quanti punti dall'Inter. Si esaltava Totti, però si diceva come alla fine la squadra si appoggi solo su di lui, mentre il Real ha un "equipo" ben più forte. Leggevo poi un'intervista a Casillas su un giornale (credo fosse ElPais) e diceva che il Real eliminerà (farà fuori di brutto) la Roma stasera. Vedremo un po'. Di certo qui a casa io tiferò Roma, mentre gli altri, Mark e Ivan tiferanno Real. Registreremo qualche video in maniera tale da poterlo mettere nel videoblog. Ancora non so quando lo lanceremo, ma spero presto, vorrei assolutamente entro le elezioni, e quindi entro la prima settimana di marzo, così vi farò seguire anche questo importante evento.
Per quanto riguarda i colloqui di lavoro, venerdi' ho il secondo con un'impresa dove ero stato la settimana scorsa. Mentre sono in attesa che mi dicano qualcosa altre aziende. Bisogna avere pazienza, comunque sento che poco a poco si sta chiudendo il cerchio. Vado a mangiare. Oggi si mangia solido, non più liquido: tortelli Rana ai carciofi. Ci sentiamo più tardi o direttamente domani. Ciaooooooo

lunedì 18 febbraio 2008

Rapido aggiornamento in diretta dal letto

scrivo velocemente due righe x darvi un quadro della mia situazione. sono ormai 3 giorni che sono allettato (cioé infilato nel letto) con una temperatura che non va quasi mai se nn per alcune ore sotto i 38, raggiungendo delle volte punte di 39, soprattutto la mattina, quando mi sveglio spesso e volentieri bagnato di sudore. sogno il momento in cui le placche se ne andranno per farmi una bella pizza visto che ormai il pasto del giorno è il solito brodino, che mi davvero rotto i co...lori. :-) in questo momento comunque vi scrivo dal letto, mentre sento la radio italiana (meno male che esiste internet, mi sarò visto tutto l'archivio di raiclick, soprattutto blu notte e turisti x caso). Un panno umido avvolge la mia testa per avere un po' di conforto e in effetti sembra che nelle ultime ore ci sia un leggero miglioramento, forse l'antibiotico comincia finalmente a fare effetto. speriamo. un saluto a tutti, ciao ciao

sabato 16 febbraio 2008

E stiamo a 39 con placche e otite :-(

Che pal... Mi sono appena alzato, anche se in realtà è da un'ora imprecisata che sono sveglio e ho misurato la temperatura: la febbre è ormai arrivata a 39, nonostante ieri abbia preso paracetamolo e ibuprofeno. La testa mi gira e ho difficoltà a deglutire: credo che mi sono preso sia l'otite che le placche alla gola. Oggi non mi muoverò, dovevo andare a Terrassa per parlare con gli ex colleghi di progetti comuni ma andare fin li' vorrebbe dire non tornare più a barcellona. Invece tra poco mi vesto e vado dal medico, per lo meno ci provo, speriamo che qualcuno mi possa visitare, perché la cosa comincia a peggiorare. Credo che mi dovrà a questo punto prescrivere un antibiotico. E spero che stavolta non mi rifaccia venire la lingua gialla come l'ultima volta che l'ho preso. Allora andai direttamente dal farmacista e me ne diede uno qualsiasi, per cui questa volta andrò dal medico e farò presente l'effetto secondario dell'ultima volta, cosi' mi dovrebbe prescrivere uno che non provoca sta cosa, poi magari anziche la lingua gialla mi verrà il petto verde, che ne so...Il problema è che oggi è sabato, speriamo che da un lato ricevano per le urgenze (in teoria dovrebbero farlo, cavolo) e dall'altro che non ci sia una fila pazzesca, ché sono un po' insofferente. Per carità, è vero che è solo un'influenza o una cosa cosi' e che ci sono cose ben più gravi, però scusate, è pur sempre una gran rottura di balle, soprattutto se avevi programmato una cosa e ti salta. E vabbé. Vorrà dire che passerò le prossime giornate a letto ad ascoltare la radio (meno male che almeno il mio pocketpc funziona...). Ragazzi vi faccio sapere dopo, a voi buona giornata e buon fine settimana. E lasciate qualche commento ogni tanto!!! Sembra di scrivere ai muri!!!Ciaooo

venerdì 15 febbraio 2008

Ebbene si, stamattina avevo la febbre e ancora ce l'ho

Ebbene si, quando stamattina scrivevo avevo effettivamente 38 di febbre. Sono comunque uscito per andare al colloquio, che vi racconterò quando mi sarò rimesso. Infatti in questo momento ho appena preso la temperatura e stiamo a circa 38.5. Meglio infilarsi nel letto e andare a dormire. Domani è un altro giorno. Buonanotte!

Ahi ahi ahi, influenza in agguato?

Buongiorno a tutti. Come avete capito già dal titolo di questo post, stamattina mi sono svegliato un po' cosi' e cosi'... Mi sento la testa strana e la gola che prude. Già ieri sera andando a letto mi ero preso un'aspirina, ma a quanto sembra non ha fatto molto e ho ora quella debolezza tipica di chi è affetto dall'influenza. Comunque, ho appena fatto colazione e ho preso un'altra pasticca. Non avrei preso nulla se non fosse che devo andare al colloquio di cui vi parlavo ieri e non vorrei andarci con la testa che è un pallone o la gola infiammata. Tra l'altro mi devo rimettere in sesto anche perché domani con gli ex colleghi del lavoro dove stavo prima abbiamo organizzato un pranzo per parlare di un progetto comune da fare assieme e, siccome è la prima volta che riusciamo ad organizzare un evento cosi' in cui tutti possono vedersi per parlarne alcune ore, sarebbe una sfortunaccia non poterci andare. Ho infatti una gran voglia di mettermi a fare qualcosa con loro, approfittando che siamo tutti dei profili diversi che tuttavia hanno lavorato nello stesso settore, per cui possiamo trovare delle interessanti sinergie. Oggi quindi sicuramente me ne starò a casa, dopo il colloquio e cercherò di andarmene a letto presto: questa cosa chissà perché ma non mi riesce mai, anche quando ho tipo 40 gradi (beh, forse in questo caso è la febbre che non ti fa dormire). Comunque la giornata almeno si prospetta bella, il sole è sorto da poco nella capitale catalana (intorno alle 8) e non sembra fare particolarmente freddo. Si vede che poco a poco le giornate si vanno allungando. Ieri sera notavo che c'è luce ormai fino alle 19. Che bello, la primavera e l'estate che si avvicinano!!! Bueno, chicos, vado a prepararmi per uscire per il colloquio (meno male che è abbastanza vicino casa, a Esplugues de Llobregat, dove pure a sede la Nestlé Iberia). Andrò in tram, c'e' giusto una linea vicino casa che mi ci porta diretto. In mezz'ora al massimo dovrei starci... Più tardi vi darò il bollettino medico ;-)) Ah, e pregate per me, credo che il colloquio sarà tutto in catalano, visto che l'impresa è di quelle supercatalane. Certo che se sto cosi' male e devo pure seguire uno che mi parla "en català" la vedo dura eh. Dopo vi dico... Ciao ciao e buona giornata!!

giovedì 14 febbraio 2008

E domani un altro colloquio...

Ciao a tutti, allora vi dico subito che sono stato alla fine dal podologo... Erano 3-4 giorni che avevo quel problema al piede e ho pensato di non aspettare altro tempo onde evitare di dover poi essere operato... Mi ha praticamente pulito la zona, togliendo la pelle che stava ostruendo il canale dell'unghia (brrr!!!), nessun dolore, a parte un dolore di portafoglio visto che per questa operazione che è durata 5 minuti mi ha spremuto 35 euro!!! Il podologo mi ha poi prescritto una crema che dovrò applicare 2 volte al dì per una settimana. Se il problema persiste dovrò ritornarci. Spero che se ne vada, visto che la cosa rompe non poco le balle, sono quelle boiatelle che tuttavia ti impediscono di fare certe cose, tipo camminare, andare in palestra o uscire la sera (con il rischio che ti pastino il piede!!)... Ora la situazione sembra leggermente migliorata, anche se a dire il vero non è un cambiamento cosi' sensibile rispetto a poche ore fa. Vedremo, io intanto dò fiducia al podologo catalano, a cui, mi raccontava, hanno bruciato lo studio tipo 6 mesi fa. Ho pensato, magari è stato qualche paziente che, non curato bene, si è voluto vendicare. Anyway, we'll see... Sempre oggi, come vi dicevo qualche ora fa, ho avuto un colloquio con un'agenzia di selezione del personale che cura un processo per conto di un cliente del settore tessile che vuol fare delle cose di marketing online. Il colloquio è stato interessante. Tra l'altro non pagherebbero manco malissimo, se non fosse che la sede di lavoro sta fuori Barcellona e qui la cosa comincia a perdere un po' di interesse. Comunque vedremo. Credo di aver dato una buona impressione, vediamo se mi richiamano per fare il secondo colloquio. Domani invece ho il secondo round con un'altra impresa che controlla i mezzi di comunicazione in Catalunya, tra cui la Televisiò de Catalunya, che qui è la più vista, prima ancora rispetto alle tv nazionali tipo Antena3, Telecinco o RTVE. Vedremo un po', questo posto pure è molto interessante. Vi farò sapere come evolvono le cose... Vabbé, per stasera è tutto, ci sentiamo domani. Buonanotte!!!

Nuvole e pioggia a Barcellona

Stamattina mi sono svegliato con nuvole e un po' di pioggia qui a Barcellona. E' un evento quasi raro vedere cadere delle gocce da queste parti, tanto che in questi giorni le autorità stanno cominciando a far circolare un avviso in cui chiedono ai cittadini di controllarsi nel consumo dell'acqua visto che a quanto pare il paese sta attraversando una fase di siccità come non si ricorda da anni. In realtà per quello che vedo qui nella città catalana sembra che le cose stiamo esattamente così, avrò visto piovere in un anno 5 volte, e quasi mai un bel temporale, sempre poche gocce. Impressionante. Immagino che se nel resto della Spagna succede lo stesso allora sono davvero guai seri. Si vocifera che per l'estate potrebbero esserci dei blocchi nell'erogazione dell'acqua, anche a Barcellona. Staremo a vedere. Intanto oggi la giornata si prevede come sempre con varie cose da fare. Tanto per cominciare alle 13 ho un colloquio a Plaça Tetuan, simpatica piazza tra Plaça Catalunya e Plaça de les Glories, vicino all'unica Plaza de toros rimasta a Barcellona (la Monumental), visto che l'altra (quella di Plaça Espanya) è stata chiusa per farci un... centro commerciale!!! Ebbene si', tra qualche anno si potrà fare lo shopping in una restaurata plaza de toros, supermodernista (la stanno infatti mettendo dentro ad una teca di vetro, conservando la vecchia struttura). Dicevo, ho quindi questo colloquio per un'impresa tessile che vuol fare delle azioni di marketing online
e che, per quello che mi commentavano per telefono, avrebbe un piano di espansione verso l'Europa. Vedremo, la gran rottura di scatole è che la sede sta fuori Barcellona e non so quanto bene sia collegata (oltre al fatto di essere un'impresa tessile e non una dotcom). Comunque il lavoro è lavoro e bisogna pure darsi da fare. Prima di andare al colloquio, cercherò di passare per un centro podologico vicino casa perché mi sa tanto che se è possibile prendo un appuntamento per farmi vedere il piede perché comincia il ditone a farsi sempre più rosso e a dare fastidio. Meglio farselo vedere prima che diventi rosso come un pomodoro, anche perché se poi mi viene un'infezione, dico io, sarà anche più doloroso rimetterlo a posto. Oltre al fatto che sono già alcuni giorni che non vado in palestra per questo e mi piacerebbe poterci tornare. Vediamo quindi se nel pomeriggio qualcuno mi vede il ditone. Per il resto, continuerò a lavorare sul videoblog che sto facendo con Mark e che spero di lanciare quanto prima. Vabbé chicos, per ora è tutto, mi vado a preparare per uscire. Hasta luegoooo :-))

mercoledì 13 febbraio 2008

... e il 20 febbraio arriva l'AVE a Barcellona... La Spagna ci dà un'altra lezione di come si fanno le cose

Ciao a tutti. Non potete immaginare ieri che emozione per la gente di qui sapere che il prossimo 20 febbraio la città catalana sarà finalmente connessa all'alta velocità (AVE) con il resto della Spagna, per cui si potrà andare da Madrid Puerta de Atocha fino a Barcelona Sants in solo 2 ore e mezza. Tenete presente che tra le due città la distanza è più o meno la stessa che c'è tra Roma e Milano. Dopo essere stata a lungo posticipata la data, finalmente tra una settimana le due più importanti città della Spagna saranno collegate alla rete dell'AVE. Per il momento il treno si fermerà a Sants (la Termini di Barcellona) e in futuro continuerà la sua corsa nel sottosuolo di Barcellona fino ad arrivare alla nuova stazione dell'AVE che stanno costruendo un po' più in là rispetto alla Sagrada Familia, nella stazione che si chiama Sagrera (la Tiburtina di Barcellona eheheh). Tuttavia nel suo passaggio nel centro della città, la costruzione del tunnel sta avendo una serie di problemi non solo legati al terreno ma anche, come sempre accade, dovuti a questioni burocratiche. Infatti secondo il progetto approvato dalla Generalitat de Catalunya (La Regione Lazio ehehe) l'AVE dovrebbe passare giusto sotto (vabbé, al lato della) la Sagrada Familia, e si è creato pertanto un comitato di cittadini della zona che lo vogliono impedire, dicono che potrebbe cadere la Cattedrale voluta e in parte costruita da Gaudì. A me personalmente mi sembrano delle boiate, che spesso e volentieri sfociano in polemiche dal sapore più politico che ingegneristico. Comunque vedremo. La gente che protesta vorrebbe che l'AVE passasse per il litorale, facendogli fare un giro pazzesco, che alla fine non avrebbe molto senso, si fare prima a scendere a Sants e ad andare in metro. Ad ogni modo, l'annuncio di ieri da parte della Ministra delle Infrastrutture della messa in funzionamento dell'AVE il 20 febbraio è stata seguita da tutte le tv catalane, e stamattina qui a Barcellona è la notizia numero 1, perdon numero 2, visto che il Barça è sempre al primo posto (eheheh si scherza ovviamente!). Tutti concordano comunque su di una cosa, ossia che è stata una evidente mossa preelettorale del Governo Zapatero, visto che il 9 marzo si vota. Mossa o non mossa, rimane comunque un fatto, che la Spagna, da paese arretrato che era sta facendo dei passi da gigante, con progetti futuristici che purtroppo l'Italia si sogna. Sono stato a Madrid varie volte ed è una città in continua trasformazione: nella parte alta del Paseo de la Castellana, che è in un certo senso la continuazione del Paseo del Prado oltre la Plaza de Colon, sta sorgendo una vera e propria city finanziara, con vari grattacieli che quando saranno ultimati saranno tra i più alti d'Europa. Li ho visti e fanno impressione, sembrano grattacieli di New York. Per non parlare della metro, che per quello che ho sentito dovrebbe (o se ancora non l'ha fatto lo farà a a breve) aver superato per estensione quella di Parigi: certamente tra le metro che ho visto è la più moderna. Anche Barcellonasi dà da fare, qualche anno fa hanno inaugurato la Torre Agbar e hanno in progetto di rivoltare come un calzino tutta quella zona che va da Plaça de les Glories fino al mare per farne un importabnte distretto tecnologico chiamato 22@. Yahoo metterà a Barcellona il suo quartier generale per l'Europa, questo per lo meno era quello che si diceva qualche tempo fa. Bisogna vedere se sarà davvero cosi' dopo l'annuncio della crisi e dell'offerta (rifiutata) da parte di Microsoft. Barcellona si sta anche affermando come capitale dell'inseminazione artificiale: stanno sorgendo una miriade di cliniche ginecologiche per accogliere soprattutto donne italiane. Giusto dalla finestra di casa mia vedo un enorme palazzo che è stato tirato su in pochissimo tempo e chiamato Instituto Dexeus. E' specializzato in ginecologia. Un giorno con Mark ci siamo avvicinati, facendo due passi, e abbiamo visto dentro com'era: una struttura di lusso, con schermi al plasma, poltrone di pelle, ambiente minimalista, sembrava più un negozio di lusso che una clinica. Insomma, la Spagna poco a poco sta costruendo un futuro che un po' di invidia - siamo onesti - ci fa: non so chi dei due tra Prodi e Zapatero avesse ragione quando uno diceva che il reddito pro capite spagnolo ha superato quello italiano e l'altro lo negava. Di certo, credo che se il sorpasso ancora non c'è stato manca davvero pochissimo. Ho appena visto delle offerte di lavoro in Italia: sono un'autentica vergogna!!! Tutti ma davvero tutti ti offrono uno stage con un rimborso spese che sa da presa in giro: ho visto offerte per laureati di 300 euro al mese a Milano. Un paese che tratta cosi' la sua forza lavoro non ha futuro. Qui i salari, almeno nel mio settore, sono più alti, e il contratto a tempo indeterminato te lo fanno, non è come in Italia in cui puoi andare avanti per anni coi contrattini a progetto. E lo stage qui nessuno te lo fa fare se hai finito di studiare. Solo si può fare se c'è un accordo con l'Università in cui studi, nel senso che se hai finito di studiare devi lavorare con un vero contratto, no con un contratto di pratica, perché non ha senso fare la pratica, quello è lavoro "puro y duro" come si dice qui. Il Governo ha poi cominciato a dare da gennaio una serie di aiuti ai giovani per potersi prendere una casa in affitto. Si tratta di 210 euro al mese mi pare che ti danno se hai un salario sotto ai 22.000 euro lordi all'anno. Il tema della "vivienda" (casa) è, assieme alla disoccupazione (il dato di gennaio mostra un aumento mensile che non si verificava da 24 anni, ma dicono che è normale, che è stato solo un aggiustamento congiunturale), uno dei temi chiave su cui si sta giocando la campagna preelettorale. Favorito è Zapatero; Rajoy, il leader del PP (Partido Popular), sta indietro e sembra perdere qualche punto in più all'avvicinarsi della data fatidica, il 9 marzo, soprattutto dopo aver escluso dalle sue liste elettorali il sindaco di Madrid, Gallardon, e la Presidenta de la Comunidad de Madrid, Aguirre. E' stata una scelta probabilmente impopolare che gli causerà diversi problemi, perché, soprattutto Gallardon, è uno di quei politici che piace tanto a destra come a sinistra, perché sta in una posizione più di centro, capace di equilibrare certe situazioni. Non so perché l'abbia fatto, ma onestamente credo che il sindaco di Madrid, che ha detto che aspetta che passino le elezioni, probabilmente o uscirà dalla politica o fonderà lui un partito. E chissà che alle prossime elezioni non sia lui il candidato favorito. Lo sviluppo di Madrid è senz'altro opera sua, anche se l'accusano di aver speso un po' troppi soldi. Ya veremos... (Vedremo). Signori, dopo questo panorama politico che vi ho offerto della Spagna vi lascio e vado a fare le mie cose... Hasta prontooooo (a presto!!!).

martedì 12 febbraio 2008

Quelle odiose pellicine tirate e... il portoghese che se ne va

Da circa due tre giorni soffro della sindrome pellicina tirata al ditone del piede. E' una gran rottura di scatole, sperando che non sia qualcosa di più grave (leggasi come unghia incarnita), perché ti impedisce di muoverti, come cammini ti fa male, senti il peso del tuo corpo premere su quel punto e pensi "ammazza, sciagurata che mi impedisci di fare certe cose". Ieri ad esempio non sono andato in palestra e credo che nemmeno oggi ci andrò, e me ne starò fermo a casa, seduto a programmare. Poi magari succede che la pellicina tirata guarisce e mi vengono le emorroidi, e vabbé, che ci possiamo fare?!? Es lo que hay... Si dice da queste parti per dire in un certo senso "E' cio' che passa il convento". Ma parliamo ancora di questi miei giorni... Sabato prossimo andrò a Terrassa, che è come dire Pomezia, per un pranzo di affari. Si, avete capito bene: con alcuni ex colleghi stiamo vedendo se possiamo fare qualcosa insieme. Sarebbe carino. Ognuno mette le proprie competenze e dei soldi. Sabato ci vedremo per parlarne di fronte a un piatto di pasta: ognuno proporrà qualcosa e cercheremo di creare un'utile discussione in modo da poter arrivare a qualcosa di fatto. Tra l'altro, sto cercando di coinvolgere anche Roberto dall'Italia con la sua impresa. Certo, ci vuole pazienza perché ognuno ha la sua maniera di vedere le cose, ha le sue passioni (magari gli interessa un settore però non ne vuol sapere niente di un altro), ha certi dubbi su alcune questioni, non ha il tempo di vedersi quel giorno a quell'ora... Sabato cercheremo di dare delle risposte a questi quesiti. O per lo meno cominceremo a lavorarci più attivamente. Vi farò sapere come andrà il pranzo del sabato... Nel frattempo ieri in casa abbiamo ricevuto una notizia: il portoghese se ne va, lascia la casa per andare a vivere da solo con la ragazza americana che verrà qui a Barcellona a fine mese. Ora, sentite un po' e giudicate voi. Appena ci dà la notizia gli chiedo: "Ma allora ti fermi definitivamente qui a Barcellona e non torni in Portogallo?". Premetto che il portoghese è venuto da noi per stare fino a giugno luglio quando finisce il contratto di STAGE (tenere in mente questa parola) con l'impresa che costruisce la rete d'alta velocità Madrid-Barcellona (Adif). Infatti lui è ancora studente in portogallo, ha ottenuto una "beca" (appunto borsa di studio o che ne so stage, insomma una cosa cosi') per fare una pratica in Spagna nel suo campo (sta studiando ingegneria). E' chiaro che se viene la ragazza a vivere qui e dice che vogliono andare a vivere da soli (DA SOLI!! tenere in mente queste altre due parole), è naturale immaginarsi che forse c'e' stato un cambio di programma, che ne so io... Comunque gli chiedo se torna in Portogallo a giugno luglio oppure no. E mi dice che si, che solo cerca un piso (appartamento) da affittare per due per qualche mese. Al che gli dico: "suerte!". Gli faccio presente che non ha in mano un contratto buono (tipo indeterminato) e che per di più entrambi sono stranieri e che dubito che possano trovare cosi' velocemente un piso per due, visto che in genere chi affitta preferisce affittare per anni non per qualche mese. Gli ho allora detto di mettersi subito a cercare un residence, di lasciar stare un piso perché è tempo perso e abbiamo allora visto alcune tariffe di alcuni residence a Barcellona. Ovviamente cari. Comunque la cosa che volevo in qualche modo rendervi partecipi era questo senso di irresponsabilità o di vivere alla giornata che hanno alcuni e che personalmente a volte "flipo", allucino (si dice???) . E' la semplicità di alcuni (troppa!) contro magari la complessità di altri. Io sono sicuramente estremamente complesso, forse perché ho avuto una vita diversa da quella del portoghese e di altri, una vita in cui i miei genitori mi hanno educato al senso della responsabilità, al pensare prima di fare le cose (anche se poi ho i miei momenti e non penso, come ognuno cavolo!!!), al ritenere che le cose sono difficili e devono essere conquistate e non bisogna mai sottovalutare le situazioni. Però a volte invidio la gente che "non ragiona", la gente che vive il momento senza pensare, che dice "vamos, io e la mia ragazza andiamo a vivere da soli", lasciano la casa dove stanno senza averne un'altra e poi si vedrà. Certo se un giorno dovessero avere figli questo sarà meno fattibile, perché avranno una responsabilità non più verso se stessi ma anche verso altri. Però ora vivono il momento, si gasano, non pensano e avranno poi uno schiaffone terribile. Il ragazzo da cui siamo stati a cenare venerdi sera, che pure vive con la sua ragazza, ci ha messo almeno due mesi, diceva, per trovare piso, e pensare che è di qui, ha un contratto indeterminato e non paga manca pochissimo. E ora il portoghese vuole casa in pochi giorni con un contratto di stage in mano, la ragazza che manco lavora, e una nazionalità non catalana né spagnola. Follia!! Nel frattempo ci ha detto di cominciare a cercare un nuovo inquilino. Io già mi immagino come finirà: sulla strada ehehehe Noi avremo messo dentro un altro e lui ancora starà cercando. Ahi ahi ahi, la semplicità che brutte cose fa fare... Saludos!!!

lunedì 11 febbraio 2008

Due righe prima di andare a cena e un cenno alle elezioni spagnole del prossimo 9 marzo

Ciao a tutti di nuovo, i tortellini erano ottimi eheheh Nel pomeriggio ho cominciato a fare il piano per il nuovo sito che vi dicevo che farò assieme a Mark. Si tratta di un videoblog su come vive uno straniero a Barcellona (o come vive un italiano all'estero, che poi è lo stesso!!!). Abbiamo fatto il punto della situazione sugli argomenti da trattare e sulle tecnologie disponibili, spero di poterlo lanciare per inizio marzo, possibilmente prima delle elezioni qui in spagna che sono il 9, anche perché mi piacerebbe potervi rendere partecipi di un importante evento nella vita di un paese come sono le elezioni. E a proposito di elezioni, la campagna elettorale qui si sta facendo giorno dopo giorno sempre più tesa: i partiti, come da noi, si accusano l'un l'altro delle cose peggiori. Tutti i pronostici danno in vantaggio José Luis Rodriguez Zapatero, attuale capo del governo, che dovrebbe vincere senza troppi problemi ed essere rieletto con un vantaggio di almeno 3 punti percentuali secondo i sondaggi che vedevo oggi in tv. Tra l'altro le principali emittenti del paese hanno aperto tutte una loro pagina su YouTube in cui i cittadini possono inviare le loro domande ai candidati: per chi fosse interessato, questo è l'indirizzo: http://it.youtube.com/elecciones08. C'è poi un'altra tv, La Sexta, che pure ha aperto una pagina tutta sua: http://www.tupreguntas.com/. Se volete, inviate anche voi la vostra pregunta (domanda), magari aznar vi risponde in italiano (vedere video). Tornerò a parlare di elezioni sicuramente nei prossimi giorni. Per ora è tutto, vado a preparare la cena ché ho fame!!! Un saluto a tutti. Adeuuuuuu

Altro colloquio, altra attesa

Ciao a tutti, mentre preparo i tortellini ne approfitto per scrivere due righe. Sono appena tornato a casa dopo aver fatto un altro colloquio. Il lavoro sembrerebbe molto interessante ed è ciò che mi piacerebbe fare, si tratta di consulenza nell'ambito dell'analitica web. La società come dicevo ieri è un'impresa catalana che ha sedi anche a Madrid e in Latino America, oltre a San Francisco. E' un'impresa giovane, dal carattere "googoliano" (o googleiano ?? boh!!!), che ha una serie di progetti tanto per clienti esterni come una serie di progetti interni. Il tipo mi ha detto che mi vorrebbe nel suo team e che mi farà una proposta entro mercoledi', dovrà parlarne prima con chi ora gestisce il dipartimento. Mi ha detto che ancora non sanno bene se monteranno il team di analitica a Barcellona o a Madrid (io gli ho detto che preferirei Barcellona, anche se sono disposto a muovermi per andare a Madrid, da quello che ho capito le trasferte sono frequenti, visto che i clienti sono un po' di qui e un po' di li'). Vedremo un po'... Comunque, ho voglia di rimettermi al lavoro (non che ora me ne stia con le mani in mano eh, come vi ho detto sto lavorando 10 ore al giorno su dei progetti personali, però per il momento non mi danno un duro, come si dice qui ehehe). E poi ho voglia di cercarmi una bella casetta, possibilmente con il parquet ehehe Perché ho sempre più voglia di creare un "ambiente familiare", stare con altri alla lunga (già sono due anni e mezzo!!!) stanca un po'... Vabbé, vado a mangiare, se posso scriverò qualcosa più tardi... Ciao ciao e buon appetito anche a voi se ancora non avete pranzato :-))

domenica 10 febbraio 2008

Grande sfiga!!! Come annullare il lavoro di quasi un mese in un nanosecondo

Che cavolo!!! Dire che sono incaz... è dir poco, tutto per colpa della mia curiosità, mannaggia. E' da circa un mesetto che sto lavorando su un progetto che avrei dovuto lanciare nei prossimi giorni e stanotte, intorno alle 2, ho cambiato alcune impostazioni per ottimizzare dei parametri per i motori di ricerca. Da quel momento il sito che è in fase avanzatissima di testing (manca veramente poco al lancio) ha smesso di funzionare. Ho cosi' dovuto disattivare le modifiche, ho disattivato anche altre componenti, ma niente da fare. Ho allora disinstallato perfino le applicazioni che potevano aver generato il problema e nada de nada. Ho richiesto assistenza al mio provider per ripristinare la situazione al giorno precedente, visto che teoricamente ho pagato il backup. Vedremo, sono disperato, perché ho buttato all'aria qualcosa come 10 ore al giorno di programmazione per almeno 3 settimane e spero di non dover reinstallare tutto, perché ciò vorrebbe dire lanciare la web tra un altro mese ancora e francamente comincia ad essere troppo tempo. Vedremo, che cavolo!!!!!!!
Nel frattempo sempre ieri notte ho registrato un nuovo dominio, travessera154.com: sarà un videoblog in diretta da Barcellona. Chi ci segue dall'Italia potrà sapere, attraverso i video, come si vive qui, dalla ricerca del lavoro a che marca di pasta comprare, da come si vive il momento delle elezioni (il 9 marzo si vota) alla movida del sabato sera... Non so quando saremo operativi, però appena mi attiveranno lo spazio, con Mark ci metteremo subito a svilupparlo. Vuol essere una sorta di Italo-Spagnolo (avete visto il programma con Fabio Volo su Mtv?), più stile reality che vero e proprio programma, nel senso che gireremo scene di vita quotidiana, in modo che possiate vivere anche voi, in un certo senso, l'esperienza di stare all'estero, con tutti i problemi e le cose belle che questo comporta (dalla bolletta dell'acqua agli acquisti al centro commerciale, da una paella sul lungomare di Barcellona a un semplice caffé preso in un bar di fronte al Camp Nou).
Saprete gli sviluppi seguendo questo blog. Per il momento è tutto, credo che oggi me ne andrò in bicicletta a pensare sui casini che ho fatto al mio progetto (mannaggia!!!) e pensando come rimediare evitando soluzioni drastiche. Vabbé, ci si aggiorna... Ciao ciao

sabato 9 febbraio 2008

Evviva!!! Il mio pocketpc è di nuovo connesso alla rete

Ciao a tutti, finalmente dopo giorni vari smanettando qua e là sono riuscito a ripristinare la connessione wifi del mio pocketpc. Non avete idea di quanto possa essere felice... :-)) Da quando l'ho comprato non me ne sono mai separato, mi fa una compagnia impressionante, visto che soprattutto ci sento la radio attraverso internet. La cosa bella è quando vado a dormire: mi metto nel letto, calco caldo, lo accendo e ascolto la radio italiana. RTL, DEEJAY, qualsiasi cosa, o anche la tv in streaming (a volte mi vedo le news di Skytg24). Davvero è impressionante come attraverso un aggeggetto possiamo stare in contatto con tutto il mondo. Per me che vivo in una situazione di emigrato dal mio paese è essenziale il contatto con la madrepatria. Vabbé, ma veniamo a noi, vi racconto un po' quello che ho fatto questi giorni.
L'altro ieri, giovedi, nel tardo pomeriggio sono stato a una riunione che aveva organizzato il mio ex capo in cui c'era gente del settore, gente di marketing online. Ci siamo visti in un'atmosfera assolutamente informale, in un pub elegante nel centro di Barcellona, in Carrer de Ferran, che, per coloro che sono stati qui, è la via che unisce la Rambla alla Plaza de Sant Jaume, dove stanno il municipio di Barcellona e la Generalitat de Catalunya (il governo autonomico). C'erano professionisti del settore, come dicevo, responsabili del marketing di Vueling per esempio, o di Atrapalo (che è una sorta di eDreams che ha appena aperto anche in Italia con la web Afferralo.com), dipendenti di altre società di consulenza... Per me inutile dire che è stata un'ottima occasione per fare public relations. Infatti ho già mandato il mio cv ad alcuni che ho conosciuto, e lunedi' avro' giustappunto un colloquio con una società di consulenza di analitica web e marketing online che ha sedi non solo qui in Spagna (Madrid e Barcellona), ma anche negli States (San Francisco) e Latino America (credo Cile e Buenos Aires). Vedremo un po'. Di certo sono ormai sempre più sicuro che questa è la mia strada, mi appassiona troppo il marketing online e quindi non vedo perché seguire altre cose. In questi giorni sto come vi ho detto lavorando a un progetto che lancerò nelle prossime settimane, e tutti i giorni controllo anche l'evoluzione del progetto Rankalo.net, che è una web di Social Bookmarking. Poco a poco cresce. Come in tutte le cose e in tutti i progetti occorre un po' di pazienza. Comunque è interessante vedere come a Dicembre ho guadagnato X euro con Rankalo, a Gennaio il doppio e ora a febbraio, nella prima settimana quasi ho già fatto il valore di gennaio. Certo non parliamo di milioni di euro però poco a poco ;-)) Le grandi fortune si costruiscono poco a poco eheheh (comunque non è questo il caso). Poi ieri ho proposto a Mark di unire il suo sapere al mio e di fare un videoblog sulla nostra vita qui a Barcellona, credo che potrebbe essere una cosa originale e carina che potrebbe piacere alla nostra audience italiana. Vedremo, vi farò sapere... Sempre ieri, invece, con Mark siamo stati a cena a casa di un suo ex collega della Fnac, Gabriel, anche conosciuto come El Gallego (anche se non è della Galizia, però sembra che parli un po' galiziano!!!bah, in realtà è di Leon). Lui e la sua novia (ragazza) ci hanno cucinato delle sardine, una ricca insalata, dei peperoni (della zona di Vigo, che è la provincia da cui viene la ragazza) con uova sode, e noi abbiamo messo il pane, il vino, due sacchi di patate... Siamo stati in piacevole compagnia, provando non poca invidia per il loro appartamento: piccolino (saranno una sessantina di metri), però ben organizzato, cucina e bagno riformati pochi mesi fa, quindi nuovissimi, tele piatta da 37 pollici, Apple Mac bellissimo, con tanto di telecomando, tavolo nero elegante, sedia dal design superpijo come si dice qui, ossia superfighetta (sapete le sedie tipo uovo anni 60? una roba cosi')...
Abbiamo bevicchiato, tanto che oggi sono un po' rinco però vabbe' che possiamo farci? Bere ogni tanto fa anche bene, soprattutto se è ogni tanto, e alla fine io non bevo quasi mai, sicché quando bevo accuso... Ora, mangerò qualcosa, ho più sonno che fame in realtà, penso che mi andrò a fare un panino o una roba cosi', magari vado in centro, cosi' mi faccio una pedalata e metto in circolo il sangue. Stasera non uscirò, lavorerò un po' sulle web e via, una serata tranquilla.
Vabbé senyors (è catalano eh!) ci aggiorniamo prossimamente. Un abbraccio a tutti. Ciao ciao

martedì 5 febbraio 2008

L'arroganza di taluni è impressionante

Ciao a tutti. A volte ho davvero l'impressione che il mondo è sempre più arrogante. Oggi, poco fa, mi è successo di discutere animatamente con uno degli inquilini di casa per una questione di due-tre euro. Vi racconto un po' come sono andate le cose. I due inquilini nuovi (ormai sono vecchi ehehe visto che stanno con noi, Mark ed io, da un po' di tempo) quando sono entrati nella casa avevano detto che volevano pagare solo ciò che si riferiva ai loro consumi (e fin qui niente di male). Nei giorni scorsi è arrivata una bolletta dell'acqua che faceva riferimento a un periodo in cui c'erano a casa o due, o tre o quattro persone, sicché mi sono messo a fare i calcoli, supponendo che ciascuno consumasse la stessa quantità X di acqua (che ne so, un litro ciascuno). Ho quindi moltiplicato il consumo X di ognuno per i periodi in cui stava nella casa. Evidentemente questo metodo era troppo scientifico per qualcuno, per cui ha dovuto dire la sua e ha montato una polemica assurda evidentemente per cercare di togliersi qualche euro da pagare. Ha cominciato a fare i calcoli della vecchia, quasi senza calcolatrice, cercando di convincermi che il suo metodo era migliore del mio. Una maniera infantile per ribadire la sua "forza" o arroganza. Il tipo è assolutamente arrogante, vuole sempre avere ragione, anche nelle minchiate che fa. Questa stessa persona una volta si era messa a martellare il muro per sistemare uno specchio (e fin qui niente di male)... alle 22:30!!! Chi è stato a casa a Barcellona sa che le pareti da noi sono supersottili, per cui anche la minima scureggia si sente purtroppo. Immaginatevi un martello!!! Ogni tanto il signore di sopra scende per dire a Mark di abbassare il volume della musica. Ovviamente, quando il tizio si è messo a martellare, glielo abbiamo fatto notare, e si è incazzato, quasi menandosi con mark. Oggi la pazienza la stavo per perdere io, visto che mi stava cominciando a prendere in giro con il mio "metodo scientifico". "Ora, io non voglio essere polemico" gli ho detto, "però come tu non vuoi pagare di più, allora nemmeno io lo voglio, per cui dovremmo considerare effettivamente tutti coloro che stavano nella casa in X periodi, calcolando anche la ragazza del portoghese che è stata da noi due settimane". "Ah vabbé allora pure l'amica tua (Flavia) è stata qui da noi". "Già, ma non due settimane, non è lo stesso stare due tre giorni o due settimane, cambiano un po' le cose". Alla fine, come sempre, si farà come dice il tizio, visto che il mondo è degli arroganti, delle teste di c... Sicuramente da parte mia manterrò l'onore, ma è chiaro che questo tizio lo vedo sempre più come un gran minchione e queste situazioni sono quelle che più mi invitano a cercare una casetta tutta per me, in cui stare tranquillo, accendere il riscaldamento quando voglio (ovviamente per non spendere ora non accendiamo, sicché sto con due maglioni, lo so io pure so' freddoloso ma che ci posso fa'!!!), cucinare e lasciare i piatti per lavarli il giorno dopo... E soprattutto per non vedere delle grandi teste di pipa. Si, ho davvero voglia di mettermi su una casetta mia. Appena ricomincio a lavorare lo faccio. A proposito di lavoro, oggi ho avuto un colloquio con un'impresa molto interessante, una startup di internet. Mi hanno spiegato il progetto e davvero mi piacerebbe parteciparvi. Ora dovrò mandare al tipo che mi ha intervistato il mio feedback, dando le mie impressioni e facendo delle proposte strategiche, per vedere come mi potrei muovere dentro l'impresa. Cercano un direttore e-business, per cui uno che sappia maneggiare cose aziendali ma anche informatiche, visto che parliamo di un portale. Tra l'altro l'asspetto interessante è che dietro questa impresa c'è un gruppo bancario e l'obiettivo a medio termine è la quotazione alla Borsa di Madrid, con la possibilità di dare stock options ai dipendenti. Insomma, davvero figo, però meglio mettersi l'anima in pace, sperarci un po' si, ma non troppo per non avere poi delusioni. Vabbé chicos, per ora è tutto... Vado a cena: il piatto di oggi è zuppa ai ceci (ovviamente di mamma knorr!!!). Piuttosto, avete visto come sono stato bravo? Ho scritto due giorni di seguito, quasi un record. Un'altra cosa, ho messo online le foto di Sitges. Le potete vedere sul sito di picasa: http://picasaweb.google.it/grisus
C'è un link alle foto anche qui a sinistra. Ciaooooooo

lunedì 4 febbraio 2008

Carnevale di Sitges

Ciao a tutti, è un po' che non scrivo, e approfitto del fatto che oggi non vado in palestra per aggiornarvi un po'. Comiciamo dal fine settimana appena trascorso. Sabato con Marta e Mark siamo andati a Sitges per il carnevale. Questa cittadina, che sarebbe in un certo senso la Ostia dei Barcellonesi, oltre ad essere famosa per essere la capitale dei gay di Spagna è conosciuta anche per il suo carnevale, uno dei più importanti della penisola iberica (il più importante è quello di Santa Cruz de Tenerife). Dopo aver cenato a casa (per la cronaca, tortelli Rana gorgonzola e noci portati da Marta, conditi con dell'ottimo burro fuso), ci siamo mascherati: Marta da strega, Mark da pirata ed io da coglione eheheh Pù o meno... La mia maschera non era una vera e propria maschera
, era più che altro un'accozzaglia di cose rimediate: ho usato una parrucca arancione prestatami da Marta e una maglietta mia con le righe rosse e bianche per fare un po' di scena, niente di che, ma comunque pur sempre un vestito. Non so bene cosa rappresentasse, però come si dice qui es lo que hay (è ciò che passa il convento). Meglio di niente direbbe qualcuno... Siamo cosi' andati alla stazione di Sants per prendere il treno. Calcolate che siamo usciti di casa che mancavano una ventina di minuti per il treno, dentro di me pensavo "Non riusciremo mai a prenderlo!! Tra la metro che dobbiamo aspettare a Les Corts, la coda che ci sarà per fare il biglietto, il tempo di cercare il binario... non arriveremo mai in orario". Abbiamo cosi' cominciato a correre, su un suolo che tra l'altro era bagnato (non piove mai a Barcellona eppure questo fine settimana ne è venuta giù di acqua... con il rischio, correndo, di ammazzarsi, visto che i marciapiedi della Ciutat Condal come viene chiamata Barcellona sono assolutamente impermeabili, l'acqua rimane li' sul marciapiede e quello strato umidiccio rischia di farti fare una bella scivolata). Comunque sia, siamo arrivati alla metro sani e salvi, anche se con un certo dolore di milza (correre dopo aver mangiato non è il massimo). Siamo quindi scesi giù e con grande botta di cuore come direbbe mio zio Gino è arrivata subito la metro, senza doverla aspettare. Dentro di me pensavo ("Chissà forse riusciamo ad arrivare giusto in tempo per vederci scappare il treno sotto gli occhi"). Arriviamo a Sants (dopo appena due fermate) e ricomincia la corsa, in mezzo a un sacco di gente travestita che pure andava a Sitges. Una volta entrati in stazione, mi dirigo alle macchinette per fare il biglietto di andata e ritorno. Non c'è nessuno (e dentro di me penso "Forse riusciamo a prenderlo il treno"). Faccio il biglietto per tutti e tre e dò ad ognuno il proprio. Di nuovo corriamo e arriviamo finalmente ai tornelli, l'ultimo ostacolo prima di avere accesso ai binari. Sono aperti. "Cazzo" penso "Mi sa che stanotte è gratuito". Passiamo e arriviamo giusto nel momento in cui sta per partire il treno per Sitges. Saliamo, troviamo posto e finalmente ci riposiamo un po'. Il viaggio da Barcellona a Sitges dura circa 30 minuti. Sul convoglio si vede gente di tutti i tipi, chi è mascherato da se stesso (ce ne sono diversi), chi da farfalla (mado' quante farfalle ho visto sabato, ma che va di moda il vestito da farfalla??), chi da ubriacone (ah no quello non è un vestito), chi da pulce, chi da morte, chi da prostituta (ah no, manco quello è un vestito... ehhee)...
Ogni tanto qualcuno alza la voce e qualche bottiglia cade per terra spargendo del vino qua e là...
Puntuali come un reloj (orologio in spagnolo) svizzero alle 23:15 stiamo a Sitges. Uscendo dalla stazione, la polizia fa dei controlli, controlla soprattutto che la gente non abbia con sé bottiglie di vetro (altri controlli non ne fanno, anche perché forse molta gente sarebbe rimasta in stazione). L'odore della maria è una costante nelle vie delle città catalane, e vabbe'! Appena usciti (nel frattempo ho messo il piede su una pozza e l'acqua comincia poco a poco a risalire il pantalone), vediamo un gruppo di puffi (pitufos in spagnolo) che si è riunito in un locale in al lato della stazione. Sono stupendi, un vestito semplice eppure ben fatto. Ci dicono che l'hanno preparato loro e che gli è costato davvero poco. Facciamo le solite foto stile giapponesi (Marta vuole fotografare tutti), e riprendiamo la via verso la Calle del Pecado. Non faccio la traduzione perché sarebbe patetico, visto che in italiano si capisce. La Calle del Pecado, in una città gay-friendly, suona come a dire Via Somoda. Mi aspettavo chissà quali cose, e invece onestamente mi è sembrata una via normalissima però con un sacco di gente, quello si. C'erano ovviamente i locali per gay dove ci si va anche se non se gay (e caratterizzati dalla bandiera con l'arcobaleno), e una serie di altri locali più generici: quello che è chiaro è che in quella via non esiste manco una panetteria o un negozio di abbigliamento, solo ci sono bar, pubs, discos... Con un volume della musica da morire. Dentro di me pensavo a quei poveracci che vivono li', che nei giorni di Carnevale devono probabilmente affittarsi una casa da un'altra parte se non vogliono perdere l'udito o la pazienza... Nle frattempo era ripresa la pioggia, e ci siamo quindi messi in un locale, il Coco loco o un nome cosi', non ricordo. Dentro faceva un caldo insopportabile, abbiamo ballato (o ci siamo spinti vicendevolemente) per circa una mezz'ora (dovevamo aspettare delle amiche di Marta che ancora stavano a Barcellona), poi, stanchi di tutto quel caldo, siamo usciti per prendere una boccata d'aria. Se, prima di entrare nel locale, nella strada ancora si poteva vedere qualche pezzo libero di asfalto, ora, usciti e trascorsa quindi una buona mezz'ora, non c'era più un centimetro quadrato di terreno libero sotto i nostri piedi. La calca era insopportabile. Siamo entrati in un altro locale, e grazie a Dio c'era meno gente che nell'altro e soprattutto aveva dei bocchettoni d'aria che ti permettevano di respirare nonostante la gente. Li' abbiamo conosciuto degli italiani, dei pugliesi per la precisione. Gente simpatica. Abbiamo anche in questo caso ballato un po' (per un'ora almeno direi) e mi sono fatto anche una birretta, visto che la gola cominciava a seccarsi per il caldo. Ballando poi un tizio mi ha allegramente palpato il cuore ehehe Ho fatto finta di nulla e mi sono allontanato. E' chiaro che quando si è un cosi' bel ragazzo attiri gente di tutti i sessi eheheh ;-) Siamo quindi usciti e tornati al locale di prima dove c'erano ad aspettarci le amiche di Marta che nel frattempo erano arrivate a Sitges. Di nuovo il calore lì dentro era insopportabile che dopo pochi minuti abbiamo detto "Via, fuori da qui!". Solo che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare... E uscire da quel locale è stata una vera e propria impresa, tanto che mi ci stavo sentendo male. La gente spingeva, faceva caldo, c'era la musica superforte... Vi giuro, stavo per svenire, mi sono allora avvicinato al bancone dove facevano i cocktails, per chiedere alla ragazza se mi faceva passare un momento dalla sua parte visto che mi stavo sentendo male e la hija de puta mi ha detto di no, che non poteva... Spero che la zoccola si ritrovi un giorno nella stessa situazione e che qualche stronzo le dica di no, lo spero davvero perché me l'ha detto con un fare così cattivo che l'avrei ammazzata con una rivoltellata in quel preciso momento. Figlia di mignotta!!!! A punto di svenire, ho comunque preso tutte le forze che avevo dentro di me per scappare da quel locale. Uscito da lì (nel frattempo era appena entrato un coglione che spingeva a più non posso probabilmente sotto gli effetti di qualche droga), ho cercato l'aria fresca e frizzantina della via... Mi sono voltato per vedere dove fossero Marta e Mark, ma probabilmente durante il mio malore dovevano avermi superato e li' in mezzo alla folla non li vedevo. Mi sono messo su una via laterale dove c'era finalmente poca gente. Tremavo, mi ero preso un bello spavento, ricordando una cosa simile che mi era successa a Capodanno del 2000 a Piazza del Popolo quando la folla impazzita mi stava impedendo di respirare nel vero senso della parola. Avevo allora i polmoni compressi e pur respirando non giungeva aria ai polmoni, è una brutta sensazione perché non sai proprio che cavolo fare e sai che se la cosa continua di lì a poco perderai i sensi e cadrai per terra e allora sì che saranno cazzi, con 200.000 persone che hai intorno. E' tipo l'affogamento credo... Ho quindi fatto due passi nelle vie laterali, dove ci fosse poca gente, per riprendermi. Cammina cammina, sono arrivato alla stazione. C'era lì un sacco di gente aspettando. Ho allora chiesto se ci fosse un qualche servizio speciale di treni per Barcellona. Mi dicono di sì e mi metto allora in fila. Mando un messaggio a Mark dicendogli che me ne torno a Barcellona, che non torno in mezzo a tutto quel caos... Alle 3:40 arriva il treno, alle 4:30 sto a casa. La mia giornata carnevalizia si conclude così... Bella esperienza (andava visto il Carnevale di Sitges) però 'na cifra de genteeeeee!!! Troppa per i miei gusti !! Non sono asociale, però caspita c'è un limite a tutto, è bello stare in mezzo alla gente non nella calca... Vabbé, per oggi è tutto, vado a lavorare un po' sulle mie pagine web. Tra qualche giorno lancerò un sito nuovo sui video, vedrete vedrete... :-) Ciaooooooooooo